L'uragano Kirk si sposta in Europa e rischia anche l'Italia: la traiettoria e come cambierà il meteo
Fra i numerosi fenomeni che stanno “agitando” il meteo nelle ultime settimane c’è l’uragano Kirk, la cui traiettoria si sta spostando dall’Atlantico all’Europa, con effetti previsti anche in Italia. Di categoria 4 e caratterizzato da venti fino a 230 km/h, Kirk non colpirà la terraferma ma avrà comunque un impatto importante, portando almeno due perturbazioni e peggioramenti meteorologici tra il 9 e il 10 ottobre, con forti temporali e piogge in Italia settentrionale e tirrenica, prima di spostarsi verso sud. (Virgilio Notizie)
La notizia riportata su altre testate
L'uragano Kirk sarà la figura chiave del tempo in Europa ma anche in Italia, portando due peggioramenti intensi sulle nostre regioni ma anche piogge intense e venti forti su diversi Stati. Approfondimento in video Meteo. (3bmeteo)
Malesia – Orrore nei pressi del fiume Sungai Tatau, dove i resti di una bimba di 6 anni sono stati trovati all’interno di un enorme coccodrillo. La piccola era scomparsa mentre nuotava nel corso d’acqua qualche giorno prima. (Frosinone News)
Kirk sarà in Europa un ex uragano ma non va confuso con i windstorm che invece sono profonde ciclogenesi che si formano rapidamente,(cali di pressione di oltre 40 hPa in 36 ore), nel settore euro atlantico Queste tempeste di vento non sono associate agli uragani atlantici, ma piuttosto a sistemi frontali intensi che si sviluppano indipendentemente (3bmeteo)
Le previsioni indicano che all’inizio della prossima settimana l’uragano subirà una transizione che lo porterà a diventare un ciclone extratropicale, una trasformazione tipica dei sistemi che salgono di latitudine e incontrano la fascia dei “westerlies“, i venti occidentali. (Tempo Italia)
Il vortice freddo responsabile delle forti condizioni di maltempo di metà settimana e delle temperature sotto media si è spostato sull'Europa orientale. Meteo e maltempo. (ilmessaggero.it)
Il ciclone Kirk, inizialmente un uragano di categoria 4 nell’Oceano Atlantico, si trasformerà in un ciclone post-tropicale mentre si avvicina all’Europa, dopo l’aggancio alle correnti occidentali oceaniche. (Tempo Italia)