"Ha provato disperatamente a difendersi", cosa rivela l'autopsia di Maria Campai

Avrebbe tentato di opporre resistenza Maria Campai, la 42enne di origini romene uccisa in un garage a Viadana (Mantova) lo scorso 19 settembre. A riverlarlo sono stati gli esiti dell'autopsia effettuata sul cadavere. Com'è avvenuta la morte Nel corso della giornata di ieri, martedì 1° ottobre, è stato eseguito l'esame autoptico sulla salma, come disposto dall'autorità giudiziaria. I risultati hanno evidenziato come la donna abbia tentato disperatamente di difendersi e respingere il suo assassino, un ragazzo di 17 anni, che poi è riuscito a strangolarla. (il Giornale)

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VIADANA – Ha cercato disperatamente di difendersi, come dimostrerebbero i chiari segni di graffi sul volto e sulle braccia del presunto assassino. Questo è quanto emerge dall’autopsia, effettuata dal medico legale Antonello Cirnelli, sul corpo di Maria Campai, la 42enne per il cui femminicidio è accusato il ragazzo di 17 anni di Viadana: la donna è stata strangolata e brutalmente picciata. (Mantovauno.it)

Il ragazzino, studente di un istituto tecnico che forma elettricisti, figlio di un operaio albanese, l'ha massacrata nel garage della sua famiglia a Viadana, una cittadina in provincia di Mantova. (il Giornale)

La salma di Maria Campai sta rientrando in Romania La 42enne Maria Campai sta affrontando il suo ultimo viaggio: in queste ore sta infatti facendo rientro in Romania, per la precisione nella cittadina di Turda, in Transilvania, dove verrà celebrato il funerale e dove troverà sepoltura. (Prima Mantova)

Maria Campai, la 42enne ritrovata morta nel giardino di una villetta il 26 settembre a Viadana (Mantova) a una settimana dalla denuncia di scomparsa, è stata brutalmente picchiata prima di venire strangolata e uccisa. (Fanpage.it)

Così è morta Maria Campai, il cui cadavere è stato trovato nel giardino di una villa abbandonata nel centro di Viadana. L’autopsia sul corpo della donna – eseguita all’ospedale Carlo Poma di Mantova dal dottor Antonello Cirnelli, il medico legale incaricato dalla procura dei minori di Brescia – ha evidenziato tutta la violenza con cui lo studente di 17 anni – ora in carcere con le accuse di omicidio premeditato e occultamento di cadavere – si sarebbe scagliato contro la donna dop un rapporto intimo nel garage di casa trasformato in palestra. (Il Fatto Quotidiano)

“Eravamo d'accordo per 200 euro. Il killer 17enne che ha ucciso e occultato il cadavere di Maria Campai a Viadana ha “tentato di giustificarsi” durante l'interrogatorio. (Il Giornale d'Italia)