Autonomia differenziata e quegli strani patrioti che amano l’idea di divisione
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Affrontare il tema della solidarietà risulta quasi a monte un fallimento, occorre provarci comunque e sfidare un’epoca critica quale è la nostra. La parola - pensate - ha la stessa radice di «solido» indica la solidità di una relazione, di un corpo, ma al contempo possiede l’etimo «soli», «solitario». Sembra bizzarro che essere solidali nella società possa significare sentirsi soli, isolati. C’è chi ha perfino utilizzato tale idea sociale per farne profitto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altre fonti
“La politica decade per la qualità scadente delle argomentazioni di chi occupa ruoli istituzionali che non è in grado di governare. (Il Dispaccio)
La presidente regionale dell'associazione che riunisce i comuni annuncia una manifestazione dei sindaci per il 13 febbraio e boccia senza appello il Ddl Calderoli: «Provvedimento ingiusto, non ci sono garanzie per i cittadini e nessuno ha mai ascoltato i Municipi» Lo strappo (LaC news24)
Lo afferma, in una nota, Rosaria Succurro, presidente dell’Anci della Calabria, che precisa: «La manifestazione è prevista per il prossimo martedì 13 febbraio. «Con l’iniziativa pubblica “No alla divisione dell’Italia”, promossa dall’Anci Calabria, da sindaci dei Comuni calabresi esprimiamo il nostro dissenso convinto rispetto al disegno di legge in corso sull’autonomia differenziata». (Il Dispaccio)
Autonomia differenziata, appello per uno sciopero generale nella scuola: anche 50 sindaci hanno firmato Di (Orizzonte Scuola)
Alle ore 10 del mattino, sarò al sit-in davanti alla Prefettura di Cosenza, mentre ogni altro sindaco della Calabria manifesterà innanzi alla Prefettura competente per il proprio Comune. Lo afferma, in una nota, Rosaria Succurro, presidente dell’Anci della Calabria, che precisa: "La manifestazione è prevista per il prossimo martedì 13 febbraio. (Il Lametino)
L’Autonomia differenziata continua ad essere tema caldo del dibattito politico soprattutto al Sud. “Da sindaci dei Comuni calabresi esprimiamo il nostro dissenso convinto rispetto al disegno di legge in corso sull’autonomia differenziata”. (StrettoWeb)