Allarme lavoro in Italia. L’Istat: da inizio pandemia 900mila posti di lavoro in meno

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Periodico Italiano ECONOMIA

Si parla quindi di quasi 85.000 posti di lavoro persi ogni mese.

Da alcuni anni a questa parte ad ogni Primo Maggio molti cittadini italiani fanno notare, alcuni calcando anche la mano, che sarà possibile festeggiare il Primo Maggio, quando in Italia tutti potranno avere la possibilità di avere un lavoro.

Non si può parlare di Festa del Lavoro se i dati dicono tutt’altro

Sono infatti 900mila i posti di lavoro persi dall’inizio della pandemia dell’anno scorso, e nei primi tre mesi del 2021 i posti persi sono 254mila. (Periodico Italiano)

La notizia riportata su altri media

Stipendi in crescita nel primo trimestre. I settori che presentano gli aumenti tendenziali degli stipendi più elevati sono quelli del credito e delle assicurazioni (+2,0%), del legno, carta e stampa (+1,8%) e dell’edilizia (+1,6%). (InvestireOggi.it)

Quelli Istat di marzo 2021 hanno svelato in quale direzione sta andando l’occupazione nazionale in questi mesi neri colpiti dalla pandemia. Innanzitutto, occorre sottolineare che, in confronto a febbraio 2021, il mese di marzo ha visto una crescita dell’occupazione, con disoccupati e inattivi in diminuzione. (Money.it)

Il Pil è diminuito dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell'1,4% in termini tendenziali Sempre nel primo trimestre del 2021, rileva inoltre l'Istituo di statistiche, si riduce l'intensità del calo tendenziale del Prodotto interno lordo (Pil) che passa dal 6,6% del trimestre precedente all'1,4%". (TG La7)

Prosegue in particolare «la lieve crescita dell'occupazione registrata a febbraio», secondo l'Istat che registra 34 mila occupati in più rispetto al mese precedente (+0,2%). Calano gli occupati nel I trimestre, -254 mila. (Il Sole 24 ORE)

Sempre rispetto a febbraio 2020, nonostante il numero di disoccupati risulti stabile, il tasso di disoccupazione aumenta di 0,4 punti e il numero di inattivi è ancora superiore di oltre 650 mila unità, con il tasso di inattività più alto di 2 punti. (TIMgate)

editato in: da. (Teleborsa) – Nel primo trimestre del 2021 si registrano “importanti segnali di ripresa dell’attività contrattuale, con otto contratti ratificati nell’arco dei tre mesi”. Nel corso del primo trimestre 2021 sono stati recepiti otto contratti: ceramiche, trasporti marittimi, telecomunicazioni, editoria giornali, lavanderia industriale, conciarie, grafiche editoriali e servizi portuali. (QuiFinanza)