Georgia divisa: in testa il «Sogno» dei filo putiniani

Momenti di sole e di forte pioggia si alternano a Tbilisi, quasi una metafora dell’incertezza che grava sulla giornata del voto, su una tornata elettorale vissuta da molti come una dicotomia: o Russia o Europa, fra autoritarismo e democrazia. «È davvero in gioco tutto», afferma per esempio Marika Mikiashvili, membro di una delle coalizioni d’opposizione Georgia for Change, di orientamento fortemente filoeuropeista. (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

A scontrarsi sono i sostenitori dei partiti che si affrontano alle elezioni. ​Il partito filorussodi governo 'Sogno Georgiano' ha vinto le elezioni legislative celebrate nel paese e che lo vedevano opposto alla coalizione di opposizione filo-europea. (Corriere TV)

Il partito di governo in Georgia, “Sogno georgiano”, è in testa con quasi il 53% dei voti nelle elezioni. Stando ai primi dati dello scrutinio pubblicati dalla Commissione elettorale centrale georgiana, dopo aver conteggiato i dati di quasi il 71% dei seggi elettorali, il partito filorusso fondato da Bidzina Ivanishvili si avvia quindi a ottenere la maggioranza in Parlamento. (StrettoWeb)

Il paese ha votato per decidere da che parte stare, se con Bruxelles o Mosca, ma i risultati parziali dicono che «Sogno georgiano» con il 53 per cento dei voti si è aggiudicato la partita, contro il 38,28 totalizzato dalle quattro coalizioni all'opposizione. (il Giornale)

Nel contesto della guerra tra Ucraina e Russia, gli appuntamenti elettorali del fine settimana minacciano di essere influenzati da Mosca (AGI - Agenzia Italia)

Il risultato garantisce al partito nazionalista fondato dal miliardario Ivanishvili di rimanere al governo, nonostante … (Il Fatto Quotidiano)

Chi ha vinto la sfida sul futuro della Georgia? A contrapporsi nelle elezioni politiche di oggi erano i due fronti che promettono di portare il Paese in direzioni opposte: la sfera europea-occidentale o quella russa. (Open)