Buongiorno dalla Borsa 11 dicembre 2024
Sessione debole per il listino USA, che termina con un calo dello 0,35% sul Dow Jones ; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il Nasdaq 100 , che si ferma a 21.368,18 punti. Giornata fiacca per Tokyo, che porta a casa un modesto +0,01%, terminando le negoziazioni a 39.372,2 punti. Shenzhen conclude in progresso dello 0,33%, archiviando la sessione a 10.848,4 punti. Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, che scambia sulla parità. (Finanza Repubblica)
Su altri giornali
– Presentata la ricerca ‘Consulenza finanziaria, genere e pari opportunità’, realizzata da Letizia Mencarini, professoressa ordinaria di demografia dell’Università Bocconi, e Paola Profeta, prorettrice all’Università Bocconi e professoressa ordinaria di scienza delle finanze, cofinanziata da Anasf e J. (Il Giornale d'Italia)
Borsa oggi 11 dicembre: i listini europei chiudono in terreno positivo (ad eccezione di Madrid) dopo che l’inflazione Usa ha confermato le attese. Milano guida i rialzi grazie a Leonardo e Saipem. Domani Bce – Segui la DIRETTA (FIRSTonline)
Chiusura in rosso a piazza Affari dopo una giornata vissuta tra alti e bassi e caratterizzata da un'accelerazione in territorio negativo nelle fasi finali: il Ftse Mib ha ceduto l’1,53% a 17.112 punti e l’All Share l’1,31% a 18.715. (Italia Oggi)
Milano, dove si è risvegliata Tim (+2%) guadagna lo 0,41%, Londra un più modesto 0,16% e Parigi lo 0,15%. Si confermano caute le Borse europee mentre i futures su Wall Street rimangono contrastati in attesa, alle 14.30, dell'indice dei prezzi al consumo negli Usa che la prossima settimana condizionerà la scelta della Fed sui tassi. (Tuttosport)
Indici Europa e Italia L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in rialzo dello 0,2%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in progresso dello 0,60% a 34.731,31 punti. (Borse.it)
Parallelamente, la Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti terrà la sua prossima riunione di politica monetaria il 18 dicembre 2024. (Il Giornale d'Italia)