Rino Cerrone morto a 52 anni, addio alla star della scena techno

Joseph Capriati è forse il più scosso, o quello che ha esternato in modo più esplicito, sui social, il suo dolore per la scomparsa, a soli 52 anni, di Rino Cerrone, dj, padrino della scena techno napoletana, produttore. «Amico mio, stento a crederci che te ne sei andato. Mi hai insegnato tutto, mi hai supportato nei momenti difficili e abbiamo condiviso giornate intere a fare musica e parlare della vita. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altre testate

E ancora: "Finché vivrò porterò la tua memoria alta ovunque andrò. "Amico mio, - ha scritto su Instagram e Facebook il deejay - stento a crederci che te ne sei andato. (Adnkronos)

La scena musicale napoletana e non solo, piange il disc jockey e produttore Rino Cerrone, diventato popolare sin dagli Anni 90 per il suo sound progressive e techno. Cerrone è morto a soli 52 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Il dj e produttore musicale che ha fatto ballare generazioni di giovani per decenni, sia in Italia che all'estero, è scomparso all'età di cinquantadue anni. La notizia è stata diffusa dai media e confermata da alcuni colleghi addolorati per la perdita (Sky Tg24 )

Rino Cerrone è morto, il dj partenopeo e padre della «techno made in Naples»

Molti colleghi e amici, tra cui Joseph Capriati, hanno espresso il proprio cordoglio sui social media, ricordando Cerrone non solo come un artista di grande talento, ma anche come una persona speciale. (Positanonews)

Il noto dj napoletano, tra i pionieri della musica techno, è venuto a mancare a soli 52 anni. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Il dj e produttore partenopeo Rino Cerrone è venuto a mancare a soli cinquantadue anni. Considerato all’unanimità come il padre putativo della cosiddetta “techno made in Naples”, Cerrone ha iniziato la sua carriera a metà degli anni ’90, inaugurando una proficua stagione che avrà il suo apice nel primo decennio degli anni Duemila, grazie a singoli ed Ep prodotti su etichette, amate dai fan della techno più spinta e da dj italiani e internazionali, come Drumcode, Primate, Analytic Trail e in particolare le sue Rilis e UnRilis con cui Cerrone ha prodotto innumerevoli dischi dal 2000 in poi, diventando così un faro anche per tanti altri colleghi campani e non come Markantonio, Luigi Madonna, Gaetano Parisio e soprattutto il famosissimo Jospeh Capriati che ha ricordato il suo mentore con un post commovente sui social: «Mi hai insegnato tutto, mi hai supportato nei momenti difficili e abbiamo condiviso giornate intere a fare musica e parlare della vita. (Corriere della Sera)