Ospedali in trincea: in Lombardia 13 violenze al giorno contro gli operatori sanitari

Milano – Sono stati 4.720 gli operatori sanitari e socio-sanitari vittime di episodi di violenza verbale, fisica o che ha comportato danneggiamento di oggetti nel 2023 in Lombardia, per un totale di 4.836 episodi, di cui il 30% avvenuti in Pronto soccorso. I numeri comunicati al ministero della Salute dal Centro Regionale per la Gestione del Rischio Sanitario e la Sicurezza del paziente sono sicuramente sottostimati, ma la fotografia che emerge è molto chiara: gli infermieri le vittime più frequenti, con ben 2.817 casi, così come le donne e i più giovani. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre fonti

(Adnkronos) – “The Book” rappresenta un esempio straordinario di come un progetto creativo possa catturare l’immaginazione collettiva e trasformarsi da un’idea iniziale in un fenomeno globale grazie al potere del crowdfunding. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“Ecco finalmente un atto concreto nella battaglia contro le aggressioni ai danni degli operatori sanitari. (StatoQuotidiano.it)

Un fenomeno quasi del tutto sommerso e in crescita, quello delle aggressioni agli operatori della sanità. (Torino Cronaca)

“E’ la dimostrazione che la nostra pressante azione inizia a dare i frutti concreti – afferma il Segretario Nazionale Anaao Assomed, Pierino Di Silverio – Ora chiediamo immediate misure organizzative per completare l’azione di tutela”. (ondanews)

25 MAR La priorità è istituire in tutti i luoghi di lavoro il Registro dei mancati infortuni, applicando quanto previsto dalla Raccomandazione n.8-2007 del Ministero della Salute e quanto suggerito dall’attività di monitoraggio realizzata dall’Osservatorio Nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie (ONSEPS) (Quotidiano Sanità)

“Ecco finalmente un atto concreto nella battaglia contro le aggressioni ai danni degli operatori sanitari. (TuttOggi)