Tifosi aggrediti, il governo olandese: «Segnali d’allarme ignorati». A Milano il corteo pro-Pal

Rientrano oggi, con aerei messi a disposizione proprio per loro nonostante sia Shabbat, i circa tremila tifosi della squadra israeliana del Maccabi Tel Aviv, dopo le aggressioni avvenute ad Amsterdam nella notte tra giovedì e venerdì. I tifosi saranno imbarcati su quattro aerei in partenza dall'aeroporto di Schipol. Il governo olandese intanto sta indagando per verificare se siano stati ignorati i segnali d'allarme provenienti da Israele su possibili attacchi: lo ha scritto il ministro della Giustizia David van Weel in una lettera al Parlamento, come riferiscono i media israeliani. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

E' quanto sostiene in un post su Facebook l'ex Br Paolo Persichetti, spiegando di provare "disgusto profondo per la narrazione diffusa dai media mainstream italiani e le dichiarazioni delle leadership politiche sui fatti di Amsterdam", giudicata "una consapevole mistificazione di quanto è avvenuto, un doloso capovolgimento dei fatti". (Adnkronos)

L'uomo racconta: “Ero con mio figlio e mia figlia, non volevamo scontrarci, ci hanno inseguito e abbiamo cominciato a correre. Poi il racconto prosegue: “Decine di arabi ci urlavano contro, dicevano Dio è grande, tutti i sionisti all’inferno!”. (RaiNews)

A Milano è un sabato di ordinaria follia: la "caccia all'ebreo" di Amsterdam diventa addirittura motivo di vanto e celebrazione. Accade in occasione dell'ennesimo corteo pro Palestina, con l'asticella della vergogna antisemita innalzata per l'ennesima volta. (Secolo d'Italia)

Dal rapper all'infiltrato di Hamas: la rete pro-Pal che incita all'odio

Nelle ore precedenti alla partita, gli ultras del Maccabi avevano aggredito in gruppo una persona di origini egiziane (o irachene, secondo altre fonti) a Piazza Syntagma. Il contorno di quanto avvenuto giovedì sera ad Amsterdam ha sorpreso poche delle persone che conoscono la tifoseria del Maccabi Tel Aviv (il manifesto)

Corteo a sostegno della Palestina oggi a Milano. "Un applauso ai ragazzi di Amsterdam, che hanno dato una lezione": dal megafono del corteo pro-Pal a Milano arriva la giustificazione dell'assalto contro i tifosi israeliani aggrediti ad Amsterdam . (Sky Tg24 )

Non solo: in Olanda un agitatore di Hamas, il gruppo Samidoun, per i prigionieri palestinesi, il rapper Appa, ma pure pezzi grossi come la vedova di uno dei presidenti della Banca centrale europea fomentano l'odio antisemita. (il Giornale)