Turista morta a Napoli, fiori su luogo incidente: "Non è vero che l'ambulanza è arrivata in tempo"
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Appresa la notizia della morte della giovane turista Chiara Jaconis, una signora si è recata sul luogo dell’incidente, a Napoli, per deporre un mazzo di fiori: “Non è vero che l’ambulanza è arrivata in tempo, è arrivata dopo 20 minuti” ha dichiarato la stessa signora. Sul posto è un via vai di passanti. C'è chi si ferma e rivolge un saluto al cielo, o chi lascia un fiore nel ricordo della giovane Chiara, trovata domenica scorsa esanime sul posto dopo essere stata colpita da una statuina piovuta dall'alto e deceduta stamani dopo circa 48 ore di agonia. (La Repubblica)
Ne parlano anche altri giornali
Si è spenta Chiara Jaconis, la turista padovana di 30 anni residente a Parigi per lavoro. Purtroppo è deceduta a Napoli dopo essere stata ricoverata in gravissime condizioni all’Ospedale del Mare. La giovane, in visita nella città partenopea con il fidanzato, è stata colpita alla testa da un oggetto caduto da un balcone mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli, in via Sant’Anna di Palazzo. (Il Fatto Vesuviano)
“Per Chiara giustizia subito e interdizione strade o ripristino a norma di tutti gli edifici e buche killer frequentati da milioni di turisti che solo per miracolo scampano ogni giorno alle pietre e calcinacci che cadono dall’alto o ai pericoli su strade e marciapiedi”. (anteprima24.it)
Secondo quanto si è appreso, la statuina - un oggetto di arredamento ritraente una antica divinità pagana - è precipitata da un'abitazione al terzo piano del palazzo davanti al quale la turista padovana di 30 anni stava passeggiando. (ilmattino.it)
Michele Di Bari: "Ci lamentiamo del pubblico, ma il patrimonio urbanistico privato ha bisogno di un'attenzione particolare" Il monito del prefetto di Napoli: “La morte della giovane turista poteva e doveva essere evitata” (Dire)
«Ho detto loro devono essere orgogliosi di quello che sono, sono stati fantastici. A loro va il più grande degli abbracci» ha continuato con il volto straziato dal dolore. (ROMA on line)
Su quel balconcino i Quartieri hanno lasciato il loro messaggio più doloroso: «Scusaci Chiara», come ad ammettere che di quell’evento abbiamo colpa tutti noi napoletani. (ilmattino.it)