Sant’Agata, morte di Giuliana: s’indaga anche sull’intervento del 118

Sant’Agata, morte di Giuliana: s’indaga anche sull’intervento del 118 di Teresa Frusteri E’ al lavoro la Procura della Repubblica di Patti impegnata a ricostruire le ultime ore di vita di Giuliana Faraci e le cause che hanno portato al decesso della 40enne la notte tra domenica e lunedì. Fari accesi anche sull’intervento del 118 allertato dalla famiglia di Giuliana, domenica pomeriggio intorno alle ore 17:00, e sulla mancata ospedalizzazione della paziente, che rimane a casa dopo essere stata trattata sul posto. (Nebrodi News)

Ne parlano anche altre fonti

Il medico legale Elvira Ventura Spagnolo nominata, dalla procura di Patti, ha effettuato l’esame autopico. I familiari della donna hanno invece nominato il medico legale Nino Bondì come consulente di parte. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Come apprende l'Adnkronos, i due sanitari sono indagati per omicidio colposo. L'infermiere le aveva fatto una iniezione, dopo il malore avuto, mentre il medico del Pronto soccorso, che l'aveva visitata, non l'aveva voluta ricoverare nonostante le insistenze di Giuliana e dei suoi familiari. (TuttOggi)

Un medico e un infermiere sono stati iscritti dalla Procura di Patti (Messina) nel registro degli indagati per la morte di Giuliana Faraci, la 40enne morta tre giorni fa a Sant'Agata di Militello dopo una cena a base di pesce in un ristorante nel messinese. (leggo.it)

Attesa per l’esito ma non prima di 60 giorni. E’ stata affidata per oggi pomeriggio l’autopsia sul cadavere di GIULIANA FARACI (foto in alto), la segretaria quarantenne di Sant’Agata Militello, ritrovata dalla madre priva di vita lunedì nella sua abitazione. (GLPress)

Nella notte ha iniziato ad avvertire dolori addominali, febbre e nausea. La vittima, che non aveva problemi di salute, venerdì sera era stata a cena con delle amiche in un ristorante dove aveva mangiato degli spaghetti a base di pesce. (StrettoWeb)

Il mistero sulla morte di Giuliana Faraci, 40enne di Sant'Agata di Militello. I familiari e la stessa donna avrebbero chiesto a più riprese ai sanitari intervenuti a casa che venisse ricoverata, ma la richiesta non sarebbe stata accolta. (Fanpage.it)