Diritto alla salute, l'odioso divario tra Nord e Sud

Mezzogiorno, paziente cronico È un’Italia divisa in due anche nel diritto alla salute quella che emerge dallo studio Svimez e Save The Children sulle disuguaglianze sanitarie nel Paese. Gli indicatori relativi alla speranza di vita mostrano un differenziale territoriale marcato e crescente negli anni: nel 2022, la speranza di vita alla nascita per i cittadini meridionali era di 81,7 anni, 1,3 anni in meno del Centro e del Nord-Ovest, 1,5 rispetto al Nord-Est. (ilmattino.it)

Su altri media

La mobilità passiva è ancora molto alta. Come abbiamo scritto la settimana scorsa su questo giornale, ci sono due paesi diversi: il nord, efficiente dal punto di vista sanitario, e il sud, che, nonostante qualche progresso, è ancora molto indietro. (Corriere Salentino)

”C’è bisogno di allargare la rete assistenziale per arrivare in modo capillare anche in aree disagiate, rimodulando i servizi offerti e ripensando l’intera capacità di assistenza infermieristica” ha detto il Presidente dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica, commentando i risultati del Rapporto Svimez 09 FEB (Quotidiano Sanità)

È questa la realtà tracciata dall’ultimo rapporto Svimez sui divari tra Nord e Sud nel diritto alla salute. La Calabria resta la prima regione d’Italia per migrazione sanitaria mentre è l’ultima per spesa corrente in sanità e per il numero di donne che si sottopongono a screening oncologici. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

PUGLIA – A seguito della pubblicazione del rapporto SVIMEZ sulla sanità (diffuso con una conferenza stampa che sia è tenuta a Roma il 7 febbraio 2024), che evidenzia il grande divario tra nord e sud ed, in particolare, la situazione critica Pugliese, il Consigliere Regionale della Lega, Gianni De Blasi, dichiara:“Il rapporto SVIMEZ rappresenta l’ennesima bocciatura per la Sanità Pugliese, dipingendo un quadro sempre più a tinte fosche: liste d’attesa infinite, livelli essenziali d’assistenza garantiti solo sulla carta, incremento dei viaggi della speranza per le cure e gli approfondimenti diagnostici più delicati ed RSA al collasso, sono solo alcune delle tante falle del nostro sistema sanitario, divenuto ormai un quotidiano incubo nella vita dei cittadini Pugliesi. (Corriere Salentino)

Ovvero: sempre più cittadini sono costretti a spostarsi verso il settentrione per ricevere trattamenti adeguati. La denuncia arriva dallo Svimez, che segnala anche la notevole differenza nella durata della vita media tra il Nord e il Sud. (Invalidità e Diritti)

“Per noi, che facciamo della giustizia sociale il fondamento della nostra lotta sindacale ed ideale, dover commentare l’ultimo Report Svimez è doloroso e ci obbliga ad una attenta riflessione. È una situazione inaccettabile” dichiara il segretario della UGL Salute Gianluca Giuliano. (BlogSicilia.it)