Più che i dazi, l’Italia teme il collasso tedesco
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Il governo dovrà negoziare con Trump le tariffe sui prodotti venduti negli Usa, ma può contare su rapporti solidi e compensare con il Sudamerica. I guai di Berlino (e di Parigi) mettono a rischio il tessuto delle Pmi del Nord, che dovranno reinventarsi.Effetto dazi. Scontato che all’indomani della s... (La Verità)
Ne parlano anche altre testate
Volkswagen è solo l’ultima grande azienda a entrare in crisi e destare preoccupazione ai banchieri tedeschi. (Milano Finanza)
Tra Scholz e Merkel, alle radici della crisi (Inside Over)
La cacciata dei ministri liberali da parte del cancelliere Olaf Scholz ha precipitato la Germania alle elezioni anticipate, molto probabilmente a marzo. Prima serve per Costituzione un voto di sfiducia del Bundestag, che su pressioni delle opposizioni e persino dei media tedeschi arriverebbe ben prima del 15 gennaio prospettato dal capo dell’esecutivo. (InvestireOggi.it)
Il governo Scholz è arrivato ai titoli di coda e la crisi tedesca, che da economica è adesso anche politica, rischia di avere strascichi non trascurabili sull’intera Eurozona. Andiamo a vedere quali sfide si prospettano per la Germania e implicazioni anche per spread e Btp. (Finanzaonline)
La crisi del modello Germania fa cadere uno storico tabù che risale alla nascita dell’euro. (il Giornale)
Il Bund, da sempre assimilato a bene rifugio per eccellenza, una sorta di lingotto d'oro fra i titoli di Stato cui affidarsi nelle fasi di tensione sui mercati, ha visto il proprio rendimento volare sopra a quello dell'Irs (acronimo di Interest rate swap), un misuratore delle attività prive di rischio. (il Giornale)