730/2024, quando arriva il rimborso per chi lo fa a settembre?

Il processo di presentazione del Modello 730 per il 2024 rappresenta un’opportunità preziosa per i contribuenti italiani, in particolare per lavoratori dipendenti e pensionati, che desiderano gestire la propria dichiarazione dei redditi in maniera semplice e veloce. Tuttavia, un aspetto da tenere bene a mente riguarda i tempi di rimborso dell’eventuale credito d’imposta, che possono variare significativamente a seconda di quando si presenta la dichiarazione. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altri media

Dai primi dati, si legge nella nota, oltre il 50% dei modelli già restituiti al Fisco è stato trasmesso con la nuova modalità semplificata, di questi più di 4 su 10 (il 42%) sono stati accettati dai cittadini senza modifiche. (Italia Oggi)

Il modello 730 (precompilato o ordinario) è uno degli strumenti più utilizzati dai lavoratori dipendenti e pensionati per dichiarare i redditi annuali. (InvestireOggi.it)

In scadenza il modello 730/2024 precompilato: l'invio è una operazione semplice e veloce o una procedura lunga e complessa? La parola a lettrici e lettori che hanno trasmesso la loro dichiarazione dei redditi (Informazione Fiscale)

Oltre ai lavoratori dipendenti e ai pensionati devono prestare attenzione all’appuntamento di fine mese anche gli altri soggetti che intendono utilizzare il dichiarativo, dopo l’ampliamento della platea previsto per quest’anno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

È iniziato il conto alla rovescia per l'invio del 730 precompilato 2024. Il 30 settembre è infatti il termine ultimo per l'invio. Secondo un comunicato diffuso dall'Agenzia delle Entrate, più della metà degli invii è stato realizzato grazie alla nuova modalità precompilata, che guida l'utente fino al click finale Oltre la metà degli utenti sceglie la precompilata (idealista.it/news)

Parte il countdown per il 730 precompilato, infatti il termine ultimo per l’invio è fissato a lunedì 30 settembre. Dai primi dati disponibili emerge che oltre la metà dei modelli già inviati all’Agenzia delle Entrate, è stato trasmesso con la nuova modalità semplificata, che ha consentito agli utenti di utilizzare un percorso più semplice. (Fiscal Focus)