Elezioni in Liguria, Meloni contestata a Genova dai balneari: “Ci hai tradito”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Una protesta pacifica, ma insidiosa. Non per i modi, ma per il profilo dei contestatori: i balneari. All'inizio del comizio di Giorgia Meloni a Genova per la chiusura della campagna elettorale ligure, i rappresentanti di Assobalneari e Base balneare, più di cinquanta persone, si sono alzati in piedi a mo' di provocazione. Dalle file dietro arrivano grida: «Seduti!!». Ma la protesta va avanti. Han… (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altre testate
Una novantina di balneari dei quali molti provenienti anche da fuori regione, che in un primo momento sembravano aver occupato buona parte dell’auditorium per sostenere la coalizione di centrodestra al comizio conclusivo dei leader di Lega, Fdi e Fi a sostegno di Marco Bucci, si sono alzati durante l’intervento di Giorgia Meloni per contestarle il “tradimento” che a loro dire avrebbe fatto alla categoria. (Il Fatto Quotidiano)
Violare queste normative comporta l’avvio di procedure di infrazione da parte della Commissione Europea, che possono culminare in pesanti sanzioni economiche. L’Italia, come tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, ha l’obbligo di recepire e attuare le direttive comunitarie. (Marine CuE)
Arrivando direttamente al comizio del centrodestra a sostegno del candidato Marco Bucci. "Chiediamo la corretta applicazione della direttiva e delle sentenze della corte di giustizia europea", recitava uno striscione esposto proprio all’ingresso della sede della kermesse. (Liberoquotidiano.it)
Crede che il governo riuscirà a superare le spaccature interne che una settimana fa hanno portato allo stop l’esame degli emendamenti in commissione Finanze della Camera? "Penso che il governo comunque metterà la fiducia – afferma l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini –. (il Resto del Carlino)
Durante il suo intervento, Salvini ha promesso che il suo Ministero stabilirà i regolamenti e i decreti attuativi necessari per garantire che coloro che già gestiscono le spiagge, con impegno e sacrificio, possano continuare a farlo senza essere soppiantati da grandi cooperative o multinazionali. (Riviera24)
Qual è la situazione attuale? "La situazione nasce dalla decisione dell’Ue di aprire una procedura di infrazione contro l’Italia per la proroga automatica delle concessioni balneari a scopo turistico-ricreativo. (il Resto del Carlino)