Sciopero generale, il corteo per le strade di Milano
È partito da Piazza Fontana, a Milano, il corteo CUB (Confederazione Unitaria di Base) nel giorno dello sciopero generale proclamato dai sindacati contro la manovra del governo Meloni. La manifestazione della CGIL e UIL si è tenuta in Piazza San Babila. Bus e tram hanno scioperato per quattro ore, dalle 9 alle 13, dopo che l’ordinanza del Ministero dei Trasporti aveva ridotto la protesta. Il corteo CUB si è mosso per le vie del capoluogo lombardo, raggiungendo Piazza Duomo (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Scuola, sanità, trasporti, ma anche netturbini, operai, vigili del fuoco, dipendenti delle poste così come quelli della giustizia e dei ministeri. Per il quarto anno di fila, venerdì 29 novembre Cgil e Uil hanno indetto sciopero generale contro la manovra. (La Nuova Venezia)
Uno sciopero generale come non lo si vedeva da tempo quello che ha vissuto ieri, venerdì 29 novembre, Brescia, dove da tutta la provincia sono confluiti i lavoratori che hanno risposto all’appello lanciato da Cgil, Uil e sindacalismo di base ad incrociare le braccia e manifestare contro la manovra economica del governo. (Corriere della Sera)
Ce ne sono stati quattro consecutivi in quattro anni, uno per ogni manovra dei governi. Si era partiti chiedendo un taglio strutturale del cuneo fiscale che Draghi aveva ridotto del 2%. (Corriere TV)
Lo sciopero ha ottenuto una massiccia adesione nelle fabbriche della provincia (90 per cento alla Carrel e 60 per cento alla Pavan secondo la Cgil), nelle scuole (chiusi Marconi e succursale di Via Cave e 5 plessi dell’undicesimo Ic), in tanti uffici postali (metà sportelli vuoti alla sede centrale di Corso Garibaldi) e nella sanità pubblica (le sale operatorie assicurano solo l’emergenza e tanti ambulatori senza medici ed infermieri). (Il Mattino di Padova)
Nel capoluogo lombardo si sono tenute due distinte manifestazioni. Quella di Cgil e Uil è partita da Corso Monforte con destinazione Piazza San Babila. (ilmessaggero.it)
Un momento per difendere il diritto di sciopero”. “Il governo non ha fatto altro che rendere più precario il lavoro. (Il Fatto Quotidiano)