Sfruttamento del lavoro a Catanzaro. Costretti a mentire sugli incidenti e a mangiare tra i topi
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È uno scenario inquietante quello che emerge dalle pagine dell' inchiesta Ergon . Le intercettazioni e le dichiarazioni degli ex lavoratori descrivono con minuzia di particolari quanto sarebbe avvenuto nei supermercati del gruppo Paoletti. Gli inquirenti sono riusciti a sentire in presa diretta un colloquio tra l'imprenditore Paolo Paoletti e una nuova assunta in cui sarebbe emerso il modus operandi dell'indagato. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ma le criticità non mancano anche sul resto della filiera, e anche nella GDO emergono storie di condizioni di lavoro inaccettabili e degradanti: è il caso dell’imprenditore del catanzarese Paolo Paoletti, arrestato per sfruttamento dei dipendenti e a cui la Guardia di Finanza ha anche sequestrato attività per per un valore di oltre ventisette milioni di euro. (Dissapore)
Dipendenti invitati a mentire in Pronto soccorso: anche la frattura di un piede è stata “camuffata” da incidente domestico. I consigli del proprietario del gruppo Paoletti prima di andare in ospedale per evitare controlli: «Vai a casa e cambiati». (LaC news24)
Pagava 4 euro all’ora i dipendenti. Imprenditore arrestato per sfruttamento. Sequestrati 27 milioni Servizio di Antonella Mazza Teruel (TV2000)
Pagati poco, meno ferie di quelle previste dal Contratto collettivo nazionale di lavoro, dover dichiarare incidenti domestici in caso di infortuni sul lavoro. Questo sarebbe, secondo la Procura di Catanzaro, il sistema Paoletti nel trattare i dipendenti. (LaC news24)
L'imprenditore Paolo Paoletti , arrestato dalla Guardia di Finanza con l'accusa di aver realizzato una vera e propria associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento dei lavoratori, avrebbe potuto contare su un “complice”: lo stato di bisogno in cui si trovano tanti, troppi cittadini calabresi. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)
Si sente tutta la disperazione di un uomo, leggendo le conversazioni riportate nella richiesta di custodia cautelare firmata dal sostituto procuratore Saverio Sapia e accolta dal giudice Luca Bonifacio, a carico di Paolo Paoletti (CatanzaroInforma)