Conte e Schlein separati in casa. E Orlando perde il sostegno di Italia Viva
Nemmeno il tempo di digerire la frattura sulla Rai, con il Pd di Elly Schlein e i centristi di Azione e Iv che hanno disertato il voto parlamentare per l’elezione del nuovo Cda a differenza di M5S e Avs che invece hanno partecipato dividendosi le cariche con i partiti di governo, che al dibattito interno al campo largo si aggiunge un nuovo capitolo. Questa volta a farla da protagonista è la Liguria, prima regione al voto del trittico autunnale (con Umbria ed Emilia- Romagna) e sulla quale dopo un lungo peregrinare il centrosinistra aveva trovato l’intesa sul nome dell’ex ministro della Giustizia dem Andrea Orlando, sostenuto da Pd, M5S, Avs, Azione e Iv. (Il Dubbio)
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Alla fine, in Liguria non ci saranno renziani nel centrosinistra. Non solo non ci sarà il simbolo di Iv appaiato a quelli di Pd e M5S, ma neppure la lista centrista che era piena di esponenti vicini a Renzi, alcuni sostenitori del sindaco di Genova Marco Bucci, che è anche il candidato delle destre per la Regione. (il manifesto)
Non è stato un progetto al quale hanno partecipato tutti, ma è risultato credibile e quindi ha vinto, magari avvicinando una parte di quel 50% di cittadini che non votano più". Lo dichiara il senatore del M5S Luca Pirondini. (Telenord.it)
Ufficialmente a essere naufragata è l’intesa in Liguria, a sostegno della candidatura dell’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando. In realtà, a finire prima ancora di cominciare è l’alleanza che avrebbe dovuto consent... (La Verità)
È amareggiato ma anche battagliero, ribadisce l’appartenenza al centrosinistra ma entra a gamba tesa sul M5S, colpevole d’aver voluto dare le carte in Liguria dribblando pure il Pd. O perda il peggiore, dipende dai punti di vista…». (ilmessaggero.it)
“Lasciamo piena libertà di voto” dice Raffaella Paita, plenipotenziaria del partito voluto e guidato da Matteo Renzi. Dunque: il cosiddetto campo largo, cioè l’insieme delle forze di opposizione in Regione Liguria, diventa un po’ meno largo. (Primocanale)
“Quando l’Agnello aprì il Settimo Sigillo, nel cielo si fece silenzio e vidi i sette angeli che stavano dinnanzi a Dio e furono loro date sette trombe”. In questo scenario apocalittico, metafora delle elezioni regionali liguri viste dal sedicente “campo largo”, rivelatosi un “campo minato”, ormai molti cadaveri politici galleggiano nelle acque marine del golfo. (Il Fatto Quotidiano)