Medioriente, cardinal Pizzaballa a Betlemme per il Natale: "Non abbiate paura". VIDEO
Dopo la sua visita a Gaza, il patriarca latino di Gerusalemme è entrato solennemente, come da tradizione, a Betlemme, in Cisgiordania, per le celebrazioni natalizie. Dopo un corteo per le vie della cittadina ha detto ai partecipanti: "Non permetteremo alla guerra di cancellare le nostre vite" All'indomani della sua visita a Gaza, dove ha nuovamente constatato le difficili condizioni di vita della popolazione civile ed ha visitato la piccola comunità cristiana, il cardinal Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, è entrato solennemente, come da tradizione, a Betlemme, in Cisgiordania, per le celebrazioni natalizie. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre testate
Centinaia di cristiani nella città di Gaza devastata dalla guerra si sono riuniti in una chiesa pregando per la fine del conflitto che ha devastato gran parte del territorio palestinese, senza le luci scintillanti, le decorazioni festive e l'imponente albero di Natale che avevano abbellito la città di Gaza per decenni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“Il Bambino Gesù, avvolto in fasce, viene posto nella mangiatoia. Sembra quasi una profezia del fatto che quel bambino divenuto grande si farà nostro cibo, ma anche del fatto che quel bambino divenuto grande sarà nuovamente e frettolosamente avvolto in fasce e poi in un lenzuolo e posto in ben altra grotta, quella del sepolcro”. (Valledaostaglocal.it)
Dai fronti in Ucraina e in Palestina al nuovo governo in Siria, dal ruolo dell'Unione europea all'insediamento di Trump alla Casa Bianca. L'intervista a Fra Francesco Patton, custode di Terra Santa "Il Medio Oriente spera in Trump per la stabilità", un Natale in guerra. (il Dolomiti)
Non manca, però, il Natale a Betlemme, dove tutto ha avuto inizio, là dove oltre 2mila anni fa la Vergine Maria mise al mondo Gesù. Non ci sono i fiumi di pellegrini, mancano i turisti, mancano le decorazioni. (Inside Over)
È stato terribile, ma è finita presto. Ricordo il conflitto del 2021: undici giorni di terrore. (Tempi.it)
Il ricordo va al 21 dicembre di quell’anno, fu il giorno in cui l’esercito israeliano lasciò Betlemme e tre giorni più tardi la città passò sotto la completa gestione e il controllo militare dell’Autorità nazionale palestinese. (Avvenire)