Pensioni INPS, c’è l’allarme a causa dell’inverno demografico, a rischio il sistema?

Pensioni INPS, c’è l’allarme a causa dell’inverno demografico, a rischio il sistema?
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Con un’Italia sempre più vecchia e un calo costante delle nascite, quanto a lungo il nostro sistema pensionistico sarà in grado di reggere? Il Presidente Inps Fava assicura sostenibilità a breve, ma occhio al futuro. Lo scorso rapporto dell’Inps ha lanciato l’allarme: il calo della natalità e l’invecchiamento della popolazione, non compensati dall’immigrazione, stanno generando uno squilibrio tra contribuenti e pensionati. (Informazione Scuola)

Ne parlano anche altri giornali

A fine dicembre in Italia si contavano circa 16,2 milioni di pensionati, di cui 7,8 milioni uomini e 8,4 milioni donne, con un importo lordo complessivo delle pensioni erogate pari a 347 miliardi di euro. (Finanza.com)

Dal XXIII rapporto annuale presentato ieri dall’Inps emerge con chiarezza, infatti, come anche nell’assistenza previdenziale l’Italia registra un divario territoriale profondo, con un Nord dove le pensioni sono più cospicue e un Sud dove la maggior parte della spesa dell’Istituto nazionale della previdenza sociale è concentrata in servizi assistenziali o di sostegno al reddito. (Corriere della Sera)

Sui rischi di squilibrio, a causa dell'età media effettiva di pensionamento di poco superiore ai 64 anni e ai livelli delle prestazioni, Fava ha aggiunto che "gli interventi sono di competenza del legislatore. (Tiscali Notizie)

Pensioni, allarme Inps: a rischio l’equilibrio dei conti con età media a 64,2 anni. In calo il potere d’acquisto

L'espressione "exhaustion gap" trae origine dall'analisi tecnica dei mercati finanziari e delinea, come si evince dalla sua traduzione, una "discrepanza di stanchezza" che interessa le donne e gli uomini, colpendo maggiormente le prime. (Roba da Donne)

E’ quanto si legge nel Rapporto annuale dell’Inps, riferito al 2023, l’età media al pensionamento è aumentata da 62,1 a 64,6 anni , passando da 59,5 a 61,5 anni per le pensioni anticipate e da 64,1 a 67,5 anni per quelle di vecchiaia. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

I contenuti della Relazione annuale dell’Inps: l’allarme sul sistema a rischio squilibrio, il focus sugli under 30 che lavorano e guadagnano meno. Nel complesso la spesa resta elevata per troppe uscite anticipate e anche per la generosità degli assegni. (FIRSTonline)