Attacco hacker ai Pokémon: rivelati tutti i vecchi esemplari che non abbiamo mai visto

Più di 2000 documenti privati di dipendenti ed ex dipendenti. Nuovi progetti per console non ancora annunciate e molto altro. Ecco cosa è stato reso pubblico dopo il copioso leak che ha colpito Game Freak, nota azienda dei videogiochi Pokémon (Fanpage.it)

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L’attacco hacker rivela dettagli sui progetti futuri dei Pokémon e coinvolge dati personali dei dipendenti (NintendOn)

Game Freak, lo studio di sviluppo responsabile dei giochi Pokémon, è stato vittima di un grave attacco informatico che ha portato alla diffusione di numerose informazioni riservate. L'hack ha rivelato dettagli su progetti in sviluppo, codici sorgente di giochi Pokémon, giochi mai realizzati e su Nintendo Switch 2. (Tom's Hardware Italia)

Game Freak, la storica casa di sviluppo dei videogame dei Pokemon, è stata protagonista di un enorme caso di furto di dati digitali. I cybercriminali sarebbero entrati all'interno degli accessi dell'azienda, diffondendo online tantissime informazioni sui prossimi progetti in lavorazione. (ilmattino.it)

Pokémon, Game Freak colpita da attacco hacker: trapelati dettagli sui prossimi giochi

I leak hanno portato alla luce racconti popolari di Sinnoh finora inediti, che dipingono un quadro a tinte fosche del rapporto tra umani e Pokémon. Il mondo Pokémon è in subbuglio dopo che una valanga di informazioni riservate provenienti da Game Freak, la casa di sviluppo della celebre serie, è stata diffusa online. (Adnkronos)

Pare che Game Freak, lo studio di sviluppo che ha in mano la serie Pokémon, sia stato colpito da un enorme furto di dati che ha portato all'emersione di tante informazioni sui suoi progetti passati e futuri, compresi alcuni dettagli sulla generazione dieci della serie videoludica di Pokémon. (Multiplayer.it)

In un comunicato ufficiale, l’azienda ha dichiarato che l’attacco ha portato alla compromissione di dati personali di 2.606 dipendenti, tra cui nomi e indirizzi e-mail. Il documento, originariamente pubblicato in giapponese e poi tradotto in inglese, evidenzia che l’accesso non autorizzato ai server è stato causato da una terza parte, senza ulteriori dettagli su chi possa essere il responsabile. (Powned.it)