In ogni foto Letizia Battaglia cercava la danza della vita

Ritratti diversi ma concordi su un fatto: Letizia Battaglia non può essere cristallizzata in un unico ruolo, aggettivo o etichetta.

Chissà se Letizia Battaglia avrebbe apprezzato, come sintesi della sua vita, un titolo come quello della "Repubblica": «La fotografa dell'antimafia».

Anche quando ritraggono tragedie e situazioni difficili, dietro c'è la vita, c'è una specie di respiro che non si spegne»

Letizia Battaglia fotografava la vita, sottolinea anche Roberta Scorranese sul "Corriere": «(Le sue erano) fotografie belle pur non ricercando mai, lei, la bella immagine. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Ha ospitato mostre fotografiche e proiezioni video di importanti artisti nazionali ed internazionali che hanno arricchito la città. È la sintesi della proposta avanzata dal Centro studi Pio La Torre a cui Letizia Battaglia negli anni ha donato decine di immagini per arricchire l'archivio fotografico frequentato quotidianamente da migliaia di ricercatori e studenti da tutto il mondo (Giornale di Sicilia)

Nel luglio del 2019, Archivi della Resistenza l’ha incontrata nella sua casa a Palermo, per una lunga intervista. “Aver letto della morte di Letizia Battaglia è stato per noi un grandissimo colpo al cuore. (CittaDellaSpezia)

Che ha costretto Letizia Battaglia e la Lamborghini a fare marcia indietro e a ritirare la campagna. La forza di Letizia Battaglia era quella di far trasparire la forza e l’unicità di chi inquadrava. (Il Riformista)

Morte di Letizia Battaglia, ricordi e lacrime della famiglia L'Ora: "Per sempre tra noi" di Roberto Leone. (ansa). (La Repubblica)

L’ultimo viaggio di Letizia Battaglia comincia con l’Halleluja e prosegue con My Way, il brano che meglio coglie il suo modo personale di vivere e di morire. Parola, umanità, che un po’ tutti richiamano nella lunga cerimonia funebre laica nell’androne di Palazzo delle Aquile conclusa poco dopo mezzogiorno con inni di festa («Letizia, Letizia») e decine di mani che impugnano e alzano tante rose rosse. (Giornale di Sicilia)

Situazione simile riguarda anche il progetto del nuovo forno crematorio, già finanziato dal 2015, ma che continua a rimanere in balia delle lungaggini burocratiche L'impianto palermitano è guasto da marzo 2020. (BlogSicilia.it)