don Tommaso Mazzucchi: Commento al Vangelo di domenica 12 Gennaio 2025 per bambini e ragazzi
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Don Tommaso Mazzucchi della parrocchia San Pio da Pietrelcina in Roma spiega il brano del Vangelo di domenica 12 gennaio 2025, per bambini e ragazzi. Trascrizione generata automaticamente da Youtube e rivista tramite IA. Eccoci qua cari bambini cari ragazzi. Pubblicità Cari bambini, cari ragazzi, Domenica prossima, il 12 gennaio 2025, sarà la festa del Battesimo di Gesù. Con questa festa si chiude il tempo di Natale e inizia il tempo ordinario (Cerco il Tuo volto)
La notizia riportata su altri giornali
In questa veste, ha firmato il commissariamento di due istituti religiosi con sedi principali nel territorio della Diocesi Velletri-Segni, nominando, ‘in accordo con il Santo Padre Francesco‘ monsignor José Antonio Satué Huerto come delegato pontificio dell’Istituto religioso clericale Instituto del Verbo Encarnado, e suor Clara Echarte come delegata pontificia dell’Istituto religioso femminine Servidoras del Senor y de la Virgen de Matarà, entrambi di diritto diocesano, fondati a San Rafael (Argentina). (La Torre Oggi)
Il tema liturgico di questa domenica è la novità dell’azione di Dio nella storia. Nuovo, infatti, è il linguaggio di Dio in Isaia: «…è finita la schiavitù, ogni valle sia colmata, ogni monte e colle siano abbassati, ecco, il Signore Dio viene con potenza, con il braccio egli detiene il dominio» (prima lettura). (LaParola.it)
All’inizio, l’evangelista Luca tratteggia con una pennellata veloce il sentire del popolo: quello che va da Giovanni è un popolo in attesa. In attesa di una parola di quel profeta, certamente… ma forse in attesa anche di altro. (Cerco il Tuo volto)
Le promesse generano attese, ma a volte le promesse sono anche deluse, tradite. È difficile rimanere fedeli e fiduciosi quando il tempo passa e la parola data non trova compimento. Arriva il dubbio, la paura di essere stati dimenticati. (Cerco il Tuo volto)
Tempo medio di lettura: 2 minuti Il battesimo è la porta d’ingresso per tutti gli altri sacramenti, ed è la prima “porta santa”, per usare un segno del Giubileo, che dobbiamo attraversare, per riscoprire la grandezza del dono ricevuto. (Luino Notizie)
La rivalutazione della realtà sacramentale della chiesa, avvenuta con il concilio Vaticano II, ha conferito al battesimo uno spessore che andava a poco a poco svilendosi. Ed è senza dubbio un’acquisizione positiva, perché nessun rito e nessun ingresso in istituzioni religiose o forme di vita uguaglia quel primo momento, che segna colui che ne è protagonista in maniera inconfondibile. (Diocesi di Tivoli)