Quattro italiani dell’Unifil feriti in Libano

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Avvenire INTERNO

Reuters «Vorrei cogliere l’occasione per invitarla in Ungheria in visita ufficiale, dove garantiremo la sua sicurezza e la sua libertà». Firmato Viktor Orbán. Destinatario Benjamin Netanyahu, all’indomani del mandato d’arresto emesso nei suoi confronti dai giudici per le indagini preliminari della Corte penale internazionale (Cpi) dell’Aja. Il premier israeliano ha ringraziato, riconoscendo all’omologo ungherese «chiarezza morale». (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Un corridoio essenziale per le forze di Hezbollah, che in quella zona, da quando è iniziata l’invasione, resistono a oltranza, tra i bombardamenti dei caccia israeliani, il fuoco dei cannoni e l’avanzata delle truppe di terra. (ilmessaggero.it)

Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'In mezz'ora' su Rai 3, confermando poi che i feriti italiani colpiti nei giorni scorsi "non sono gravi". Allo stesso tempo, ha rilevato, "la situazione è veramente complicata perché si combatte anche attorno alle caserme Unifil". (Tiscali Notizie)

Raccontano le cronache odierne che, “prima che tre proiettili da 122 millimetri scuotessero la base di Shama, l’altoparlante collegato alla sala di crisi del contingente italiano dell’Unifil in Libano ha lanciato l’allarme. (L'HuffPost)

Lo ha detto il portavoce del contingente Onu Andrea Tenenti in un’intervista al Messaggero.“Gli israeliani sono ormai vicinissimi alle nostre posizioni. Roma, 23 nov. (Agenzia askanews)

Un altro segno dell’inasprimento del conflitto, che però potrebbe anche preludere a una “soluzione diplomatica”, con gli Stati Uniti che premono sempre più su Israele e Libano per arrivare a una tregua, mentre l’esercito israeliano ed Hezbollah stringono in una mors… (La Stampa)

Ancora bombe, ancora feriti, ancora tensione, reazioni a valanga da destra a sinistra. I Caschi blu non sono l’obiettivo diretto degli attacchi, ma la forza di interposizione si trova tra l’incudine e il martello, al centro degli scontri tra esercito israeliano ed Hezbollah. (QUOTIDIANO NAZIONALE)