"Sarà molto bravo". Calenda e le giravolte su Renzi e il Riformista

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ilGiornale.it INTERNO

L'avventura del Terzo polo sembra essere finita prima ancora di cominciare. Tra Azione e Italia viva è terminato l'idillio: Carlo Calenda non le manda a dire e rompe quell'implicito muro di diplomazia che di base è fondamentale per tenere unita una coalizione. Le convivenze, nelle migliori famiglie così come in politica non sono semplici, e il segreto per riuscirci è il compromesso. Gettare fango sul coinquilino non è mai la miglior strada, soprattutto pubblicamente e in particolare quando si dichiara di voler trovare una transazione amichevole. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Suggerisco a Renzi, che dire di essere Zen e far uscire 40 parlamentari dicendo che sono poco meno del Mostro di Firenze è una furbizia che non funziona. Siccome mi conosce bene sa che questi giochini non funzionano. (Il Sole 24 ORE)

L’ex ministra Teresa Bellanova commenta la situazione del Terzo Polo arrivando alla sede di Azione, a Roma, per la riunione congiunta con Italia Viva. “Per fare un partito c’è bisogno dei tempi necessari per fare un percorso democratico. (Il Sole 24 ORE)

In Brasile la situazione dei diritti sociali era “molto difficile” con Bolsonaro, che “ha tolto budget a diverse politiche pubbliche”, spiega. E aggiunge: in Italia la strada per contrastare il razzismo “è ancora molto lunga”. (LaPresse)

Con Lula c’è una situazione di speranza” ma dobbiamo “spingere di più”. “Il Brasile è un Paese molto violento con le donne, il quinto Paese al mondo per i femminicidi – spiega – Anche l’amministrazione Lula deve essere più efficace per tutelare le donne, le ragazze, in Brasile”. (LaPresse)

“Quanto votarono La Russa per avere la presidenza della Vigilanza io ho chiuso gli occhi, ma ora basta“, è la frase attribuita a Calenda dalle ricostruzioni de la Stampa. La guerra dentro il Terzo Polo va avanti a suon di veline anonime, ricostruzioni e retroscena. (Il Fatto Quotidiano)

Forse non servirebbe scomodare Gabriel Garcia Marquez per raccontare come si sta sconquassando il mai partito unico del Terzo Polo. Cronaca di una morte annunciata. (ilgazzettino.it)