Guerra, ultime notizie. Unrwa, in raid su scuola Nuseirat uccisi sei nostri membri. Hamas ribadisce disponibilità ad accordo, nessuna nuova condizione

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Il Sole 24 ORE ESTERI

Unrwa, in raid su scuola Nuseirat uccisi sei nostri membri Sei membri del’Unrwa, l’agenzia per i rifugiati palestinesi dell’Onu, sono stati uccisi nei raid aerei hanno colpito una scuola e i suoi dintorni a Nuseirat. Lo comunica la stessa agenzia. “Si tratta del più alto numero di vittime tra il nostro personale in un singolo incidente”, spiega una nota. “Tra le vittime c’erano il responsabile del rifugio dell’Unrwa e altri membri del team che fornivano assistenza agli sfollati”. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Mosca mostra le immagini e dice «vedete? È la Nato che ci attacca». Sbaragliano i soldati di leva al confine e, come una lama nel burro, conquistano 1200 chilometri quadrati. (Corriere della Sera)

Kiev vuole ricevere il permesso degli Stati Uniti per usare armi offensive a raggio elevato per colpire basi in profondità sul territorio russo. Per il Pentagono questo non cambierebbe comunque gli esiti della guerra. (il Giornale)

Il segretario di Stato americano Antony Blinken e il ministro degli Esteri britannico David Lammy si sono recati a Kiev per discutere tra l'altro il possibile uso di missili americani Atacms e britannici Storm Shadow per colpire in profondità il territorio russo. (La Stampa)

Gli Stati Uniti hanno valutato questa decisione assieme al Regno Unito, anche in seguito alla notizia che l’Iran aveva spedito alla Russia un rifornimento di missili balistici. GUERRA RUSSIA-UCRAINA, GLI USA VERSO LA REVOCA PER KIEV DEI LIMITI SUGLI OBIETTIVI DA COLPIRE CON MISSILI OCCIDENTALI. (Il Fatto Quotidiano)

"Non c'è bisogno di esagerare. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista al quotidiano Izvestia. (Civonline)

I capi delle due diplomazie «incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e alti funzionari del governo di Kiev per discutere la continuazione del sostegno alla difesa dell'Ucraina contro l'aggressione russa e come garantire che l'Ucraina possa prosperare militarmente, economicamente e democraticamente a lungo termine». (Corriere del Ticino)