In piazza per l'Europa unita: in 200 per dire no alla guerra
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Associazioni di area laica e cattolica, con le istituzioni locali. Sono i Costruttori di pace, che oggi hanno organizzato un presidio contro le guerre e per il primato della diplomazia, in particolare quella europea, nella difficile situazione geopolitica mondiale. In piazza Duomo si sono radunati in circa duecento. Nessuna bandiera di partito o discorsi ufficiali, solo la voglia di stare insieme sotto i vessilli dell’Europa e della pace, per lanciare un messaggio dal basso. (La Provincia di Cremona e Crema)
La notizia riportata su altri media
Sarà lui ad aprire gli interventi. La manifestazione è promossa dai sindaci di 14 città che hanno raccolto l’appello del giornalista e scrittore Michele Serra dalle colonne di Repubblica. (Il Fatto Quotidiano)
Divergenze politiche locali invariate, ma fede europeista condivisa. Il Pd sannita, guidato dal segretario provinciale Giovanni Cacciano, ha organizzato un pullman per portare i militanti nella capitale. (ilmattino.it)
Tre manifestazioni, tre schieramenti ideologici diversi. Potere al popolo brucia i vessilli di Bruxelles: «Unione assassina».Roma. (La Verità)
Gentiloni: “La manifestazione mi riempie di gioia, grazie a Serra e forse anche a Trump” (la Repubblica)
"Essere qui perché bisogna affermare la cultura della pace e non quella della guerra". (Tiscali Notizie)
Nonostante la pioggia sono stati in tanti, tantissimi, ad aver preso parte alla manifestazione lanciata da il Dolomiti e promossa da EUcraina per chiedere un'Europa più unita, un'Europa più coesa, un'Europa capace di pesare politicamente e per dire all'Ucraina non saranno lasciati soli. (il Dolomiti)