È morto in carcere il pianista-attivista anti-Putin Pavel Kushnir. Era in sciopero della fame e della sete

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L'HuffPost ESTERI

Il pianista russo Pavel Kushnir, arrestato per avere protestato contro il conflitto in Ucraina con alcuni interventi su Youtube, è morto in carcere, secondo quanto reso noto dalla madre, citata dalla testata Mediazona. Secondo la donna, Irina Levina, Kushnir, che aveva 39 anni, le autorità le hanno comunicato che il figlio è deceduto per uno sciopero della fame e della sete in un centro di detenzione a Birobizhan, nell'Estremo Oriente russo. (L'HuffPost)

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Quando si parla di dissenso politico in Russia saltano fuori dei nomi, più o meno noti, di attivisti o uomini politici che rappresentano in maniera simbolica la dura lotta alla repressione russa. Uno dei volti più noti anche in Occidente è Vladimir Kara-Murza: dissidente politico russo sopravvissuto a due tentativi di avvelenamento. (Liberi oltre le illusioni)

Poche settimane dopo lo scoppio della guerra, il legislatore russo si è affrettato ad inasprire le pene per chi scredita le forze armate, con l’introduzione, per esempio, dell’ormai famigerato articolo 207.3 del codice penale sui cosiddetti “falsi militari”. (Il Dubbio)

Il Festival Melos, giunto alla decima edizione, è curato dal Centro Studi Saser e sostenuto da Fondazione di Sardegna e Camera di Commercio attraverso il programma Salude & Trigu, col patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero per il prossimo appuntamento e il precedente concerto algherese tenuto con successo nella chiesa di San Francesco il 30 luglio scorso. (SARdies.it)