Crosetto: “Missione Unifil importante ma se necessario siamo pronti a evacuare il contingente italiano in Libano”

Crosetto: “Missione Unifil importante ma se necessario siamo pronti a evacuare il contingente italiano in Libano”
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Confermiamo il nostro impegno in Unifil fin quando l’ONU sarà in grado di operare” ma “nell’interesse dei nostri militari siamo pronti a rivedere ad horas le decisioni di lasciare il contingente nazionale schierato”. Ma anche che la decisione di lasciare la missione “non può essere una decisione unilaterale perché è una missione ONU”, e inoltre, un sì ad “un rafforzamento del contingente – perché – o ci sono le forze dell’ONU nel sud del Libano o ci sono i soldati israeliani e la differenza è chiara a tutti”. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Lo ha chiesto Nicola Fratoianni di Avs ai ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto, in audizione, su ciò che sta accadendo in Medio Oriente. “Quello che sta succedendo a Gaza non può più essere liquidato con un appello alla moderazione – ha aggiunto Fratoianni – è una cosa francamente insopportabile. (Il Fatto Quotidiano)

Attentato nella metro di Jaffa, 8 morti (AGI - Agenzia Italia)

In questo momento di grande tensione, ricordiamo l’importanza della missione che i nostri militari portano avanti in Libano, nel quadro della Risoluzione n. 1701 delle Nazioni Unite. (ASPMI)

Tajani e Crosetto: "Si rischia la guerra su larga scala. Seguire la via diplomatica per la de-escalation"

«Quella in atto è una pericolosa e tragica escalation con il superamento progressivo di linee rosse, nonostante gli appelli della comunità internazionale»: lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, nel corso di un'audizione presso le Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato. (Corriere TV)

C'è ancora la possibilità di scongiurare una guerra che coinvolga l'intero Medio Oriente. "L'apertura del fronte libanese e l'intervento diretto dell'Iran hanno inevitabilmente accresciuto il rischio di un conflitto regionale su larga scala. (L'HuffPost)

"Assolutante no, abbiamo valutato tutte le possibilità ma non c'è nessuna decisione del governo italiano di ritirare il contingente italiano dall'Unifil, anzi, durante la riunione del tavolo permanente abbiamo chiesto di allargare le competenze di Unifil, cosa che avevo chiesto il giorno precedente durante la riunione dei ministri degli Esteri Ue" e che "non significa cambiare le regole di ingaggio". (Tiscali Notizie)