E D’Aversa continua a volare. Espugnata Torino, Empoli avanti anche in Coppa
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Non ci sono più parole per raccontare l’incredibile avvio di stagione dell’Empoli che ha posto un altro importante tassello nel proprio percorso che va avanti ormai da oltre un mese e mezzo. A cadere al cospetto degli azzurri stavolta è stato il Torino, che si è dovuto arrendere per 2-1 nei sedicesimi di Coppa Italia di fronte al proprio pubblico. L’Empoli ha giocato, di nuovo, un’ottima partita, pur coi tantissimi cambi e gli esordienti schierati da D’Aversa. (Calcio Lecce)
Su altri giornali
Il tecnico dell'Empoli Roberto D'Aversa si è espresso dopo la vittoria dei suoi ragazzi in Coppa Italia contro il Torino, avvisando i viola dal punto di vista fisico (Viola News)
Mai oltre i quarti di finale, eppure si dice spesso che il Toro tenga molto alla Coppa Italia. Il Toro non è mai riuscito a spingersi oltre i quarti di finale, non riuscendo mai ad avvicinarsi ad un trofeo che, oltre ad impreziosire la bacheca, regala anche l'accesso all'Europa League. (Toro News)
Fonte: Tuttosport e La Gazzetta dello Sport Di sicuro il Torino ha disputato una brutta partita e l’eliminazione ai sedicesimi di Coppa Italia da parte dell’Empoli va ascritta a demeriti dei granata e a meriti dei toscani, ma forse anche l’arbitro Ghersini ci ha messo qualche cosa. (Torino Granata)
Il ko contro l’Empoli (1-2) che ha sancito l’addio del Torino alla seconda competizione nazionale «è molto spiacevole – dice il tecnico -. Noi abbiamo siamo incappati in una buca, dobbiamo migliorare». (Corriere della Sera)
Sei presenze fino alla gara di martedì sera a Torino per appena 89’ minuti complessivi. Dopo essere sempre subentrato, dall’unico minuto giocato all’esordio in Coppa Italia contro il Catanzaro fino ai 32 messi insieme a Cagliari, contro i granata sempre in Coppa Italia Nicolas Haas è stato schierato per la prima volta titolare giocando poi l’intera partita. (LA NAZIONE)
Così, anche in un’annata che è iniziata con il piede sull’acceleratore, la competizione si conferma un vero e proprio tabù per il presidente Urbano Cairo: in 19 anni di gestione, l’editore alessandrino si è fermato al massimo ai quarti di finale (solo per due volte, ndr). (Torino Cronaca)