Omicidio di Giulia Cecchettin, il processo a Filippo Turetta nel giorno contro la violenza sulle donne: ecco come la difesa punta a evitare l’ergastolo per il femminicidio
Nel giorno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, si apre una fase cruciale nel processo a Filippo Turetta, accusato del femminicidio di Giulia Cecchettin, la giovane universitaria di Vigonovo che è diventata un simbolo della battaglia contro i femminicidi in Italia. Un delitto che ha sconvolto il Paese per la sua efferatezza, con il 23enne padovano che, dopo aver ucciso l’ex fidanzata l’11 novembre 2023, è fuggito per una settimana fino alla cattura in Germania (MOW)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lunedì 25 novembre è il giorno in cui si saprà se, secondo la Procura di Venezia, Filippo Turetta meriti o no l’ergastolo per aver premeditato e ucciso a coltellate Giulia Cecchettin, aver nascosto in una scarpata il corpo delle 22enne alla vigilia della laurea in Ingegneria, cercato di cancellare dal proprio telefonino app che lo rendessero rintracciabile, vagato da latitante per l’Europa per una settimana a bordo della sua Punto Nera intrisa del sangue della giovane donna e, infine,... (Necrologi Defunti – Annunci Necrologici - Necrologie Il Piccolo)
Andrea Turetta nell'incontro avuto con suo fratello Filippo non ha parlato dell'omicidio di Giulia. «Sono andato a trovarlo in carcere. (Corriere della Sera)
Filippo Turetta ha pianificato l’omicidio Giulia Cecchettin: si è appuntato su un foglio gli oggetti da comprare per immobilizzare l’ex fidanzata, ha studiato le mappe per potersi disfare del corpo e ha organizzato la sua fuga da Vigonovo (Padova). (OglioPoNews)
Non ha mai considerato l'idea di poter lasciare in vita chi aveva deciso di lasciarlo, tanto meno ha pensato di fare del male a se stesso. Ne è convinto il pm Andrea Petroni che lo ha incalzato durante l'interrogatorio e che oggi, davanti alla corte d'Assise di Venezia, è pronto a chiedere l'ergastolo per il ventiduenne, imputato per omicidio volontario pluriaggravato, sequestro di persona e occultamento di cadavere. (Adnkronos)
Turetta era comparso per la prima volta davanti ai giudici il 28 ottobre scorso, per essere interrogato. Filippo Turetta, omicida reo confesso di Giulia Cecchettin, è presente anche oggi nell'aula della Corte d'Assise di Venezia, per seguire la terza udienza del processo a suo carico. (Il Piccolo)
«Sono andato a trovarlo in carcere. Così Andrea Turetta, fratello di Filippo, ha parlato ai microfoni di “Zona Bianca” – programma condotto da Giuseppe Brindisi su Retequattro. (Il Mattino di Padova)