Alluvione di Valencia: clamorosi 185 mm di pioggia in un'ora a Turís, nuovo record nazionale

Il 29 ottobre 2024, il piccolo comune di Turís, nella provincia di Valencia, ha vissuto un fenomeno meteorologico di proporzioni straordinarie. In un’ora, si sono accumulati 184,6 mm di pioggia, stabilendo un nuovo record nazionale per la Spagna, superando il primato precedente di 159 litri per metro quadrato, registrato nel 2018 a Vinaròs, in provincia di Castellón. L’intensità di questa pioggia eccezionale è stata tale che, in soli dieci minuti, sono caduti ben 42 mm, provocando inondazioni rapide e rendendo alcune strade e aree del paese inaccessibili. (Meteo Giornale)

La notizia riportata su altri media

Critica la situazione delle città di Castelldefels e Gavà (a cui si riferiscono queste immagini): proprio a Gavà la zona industriale è stata colpita da allagamenti. (iLMeteo.it)

222 morti è un bilancio destinato, in tutta probabilità, a salire ulteriormente dal momento che, secondo le autorità spagnole, si contano ancora 89 dispersi. Bastano questi numeri, drammatici, a testimoniare dell’entità di quanto accaduto nella provincia di Valencia, in Spagna, il 29 ottobre scorso. (Sky Tg24 )

Il corpo senza vita di un bambino di 5 anni disperso nelle alluvioni che lo scorso 29 ottobre hanno messo in ginocchio la provincia di Valencia in Spagna è stato ritrovato dalla guardia civile in una scarpata nei pressi del municipio di Chiva, fra i più colpiti dalla catastrofe. (L'Unione Sarda.it)

Valencia, la rabbia di Micaela: “Non facciamo più notizia ma qui è una catastrofe. Mentono sui dispersi e temiamo le epidemie”

A nove giorni dalla devastazione provocata nella regione di Valencia (Spagna) da piogge torrenziali e tornando, i media spagnoli ricostruiscono che il 29 ottobre la delegata del governo centrale spagnolo a Valencia, Pilar Bernabé, chiamò tre volte la Regione per offrire risorse di fronte al rischio della Dana (il fenomeno atmosferico che ha martoriato i territorio e provocato oltre 200 morti) senza ricevere poi alcuna richiesta. (Il Fatto Quotidiano)

Open Arms sta svolgendo attività di drenaggio nei sottopassaggi e nei parcheggi allagati in varie località, oltre a fornire mezzi di comunicazione e supporto mobile alle squadre di soccorso che lavorano instancabilmente sul posto. (Giornale di Sicilia)

Nove giorni dopo Dana, la catastrofica alluvione costata la vita a ben oltre 217 morti e un numero ancora indefinito di dispersi, il fango si mescola alla rabbia tra le persone emotivamente distrutte che hanno la forza di continuare a documentare la tragedia. (La Stampa)