Le auto di lusso dell'ex dittatore Assad: c'è anche una F50
Che i dittatori siano ossessionati dal lusso non è un mistero. Ecco perché, quando un regime cade come avvenuto in questi giorni in Siria con il rovesciamento di Bashar al-Assad, emergono quasi sempre i tesori nascosti che stridono fortemente con le condizioni della vita condotta dai cittadini nel corso degli anni di dominio. Al di sotto del palazzo presidenziale a Damasco, le milizie ribelli hanno trovato un tesoro sorprendente costituito da autovetture uniche. (Autoappassionati.it)
Se ne è parlato anche su altri media
L’intera collina era circondata da un muro e vigilata dalla Guardia presidenziale. In edifici separati alla base della salita un ospedale riservato al presidente e la versione moderna della grotta di Aladino, un garage con un centinaio di auto da 400 mila euro in su. (Corriere della Sera)
Arroccato su una collina che domina Damasco, quasi alla stregua di una acropoli, nei giorni scorsi il palazzo presidenziale di Bashar Assad è stato invaso da ribelli e da curiosi che nelle prime ore seguite alla fuga del dittatore hanno provveduto ad avventurarsi all’interno e a prelevare tutto quanto poteva essere asportato: raffinati capi di abbigliamento, mobilio, documenti, oggetti preziosi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sulla scrivania ci… Nell’ufficio abbandonato di Assad, la scrivania e il pavimento sono cosparsi di libri e documenti: una storia dell’esercito russo, una mappa del nord-est della Siria, una biografia di sé stesso. (La Stampa)
Aleppo, Hama, Homs e infine Damasco. In pochi giorni un’offensiva di gruppi armati siriani partiti da Idlib, nel nord della Siria, ha preso il controllo dei territori in mano a Bashar al Assad, presidente del paese da 24 anni, che è scappato con la sua famiglia in Russia, secondo quanto affermato da un portavoce di Mosca. (Forbes Italia)
Tra le tante immagini postate sui social dai ribelli siriani entrati a saccheggiare la villa del generale maggiore Maher al-Assad, fratello del deposto presidente Bashar al-Assad, quelle che mostrano l'incredibile rete di tunnel sotterranei creata per garantire la fuga in caso di necessità. (La Stampa)
Questa mattina, il governo della Siria è ufficialmente collassato dopo che i ribelli hanno preso il controllo della capitale, Damasco. Bashar al-Assad, al potere da 24 anni, è riuscito a fuggire, ma la sua destinazione è stata rivelata: la Russia, che gli ha concesso asilo politico. (Automoto.it)