Saviano, crollo palazzina, ecco cosa è successo: l’esplosione innescata nell’appartamento superiore

Saviano, crollo palazzina, ecco cosa è successo: l’esplosione innescata nell’appartamento superiore
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Un guasto, un malfunzionamento della rete del gas interna alla casa. Probabilmente all’interno dell’abitazione al piano rialzato della palazzina. È questo lo scenario sul quale si concentrano le indagini della Procura della Repubblica di Nola sulla tragedia di domenica mattina a Saviano, nella quale hanno perso la vita quattro persone e due sono sopravvissute. Ma per arrivare a conclusioni significative servirà tempo: sono ancora tanti i passaggi necessari a comporre un quadro investigativo chiaro e definito. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

La nota del Comune di Saviano riportata dall'ANSA In occasione della gara Napoli-Palermo, valida per il secondo turno di Coppa Italia, in programma domani, giovedì 26 settembre, alle ore 21, allo stadio Diego Armando Maradona, il Napoli - secondo quanto rende noto il Comune di Saviano - scenderà in campo con il lutto al braccio in ricordo delle vittime dello scoppio della palazzina avvenuto a Saviano domenica scorsa. (CalcioNapoli1926.it)

In via Tappia, al civico 5, una palazzina di due piani viene disintegrata da un’esplosione violentissima, un boato che porta via tre vite e lacera come carta velina il destino di una famiglia. Due appartamenti sono ridotti in macerie, lasciando solo un silenzio assordante e il dolore muto dei soccorritori, spettatori impotenti di un dramma che nessuno a Saviano potrà facilmente dimenticare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Sono la dottoressa dei giochi. Ne porto uno anche a te?», gli chiede la psicologa e finalmente Gennarino smette di aver paura di quel camice bianco. Dopo lunghi silenzi, si scioglie in un sorriso. Poi, con la manina, le accarezza il viso. (La Repubblica)

Crollo palazzina Saviano, i compagni di classe ricordano Giuseppe e Lia

Da ulteriori approfondimenti clinico strumentali - secondo quanto si apprende - è emerso che non ha riportato la frattura del femore ma soltanto alcune lesioni d’organo interni e una lieve contusione polmonare provocate dall’impatto a seguito del crollo che necessitano di costante osservazione. (Gazzetta del Sud)

Sono intervenuti istantaneamente due carabinieri: erano di pattuglia nelle vicinanze quando hanno sentito il boato ed hanno visto la colonna di fumo, ed arrivati sul posto si sono trovati davanti un cumulo di macerie, hanno allertato i soccorsi. (Positanonews)

Si chiama Giuseppe, ma si chiama anche Lia. «La stella che brilla sempre», da domenica mattina ha un nome, anzi due. (ilmattino.it)