Conflitto congelato, Kiev fuori dalla Nato e Donbass annesso: "Putin apre a Trump"
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Un'indiscrezione seguita da una smentita. Era successo a proposito della notizia di una telefonata tra Putin e Trump, lanciata dal Washington Post e negata dai russi. È ricapitato ieri: l'agenzia Reuters cita cinque fonti diverse e parla di un piano di Mosca per congelare la linea del fronte e aprire un negoziato per la pace in Ucraina; subito Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, si affretta e dire che non è vero niente e che congelare» la situazione senza raggiungere gli obiettivi previsti non servirebbe a nulla. (il Giornale)
Ne parlano anche altre testate
Nel giorno in cui l’Ucraina, dopo avere utilizzato in territorio russo i missili a lungo raggio Atacms forniti dagli americani, ha lanciato anche gli Storm Shadow britannici, il Cremlino fa trapelare: Putin è disponibile a negoziare, ma con Trump, perché Biden vuole il proseguimento della guerra. (ilmessaggero.it)
Di lì si partirà per trattare. Quando in un conflitto si prospetta un armistizio raddoppiano gli sforzi militari per ottenere la miglior posizione sul terreno. (La Stampa)
Le minaccie di Putin sul possibile allargamento del conflitto mettono paura. Le riflessioni del fondatore e direttore del Quotidiano di Sicilia Carlo Alberto Tregua. (Quotidiano di Sicilia)
Di tutta risposta, il presidente russo Vladimir Putin ha colpito l’Ucraina con un missile ipersonico balistico, con una violenza senza precedenti. – Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha appena autorizzato Kiev a colpire sul territorio russo con missili a lungo raggio americani, e le ha anche fornito mine antiuomo. (Il Faro online)
Anzitutto, la situazione sul terreno. Non sovverte le sorti della guerra, ma tende a stabilizzare le linee del fronte. (Corriere della Sera)
Non ha però mai detto come. In campagna elettorale Donald Trump ha più volte ripetuto: “Farò finire la guerra in Ucraina in 24 ore”. (Il Fatto Quotidiano)