Shuhei Yoshida annuncia il ritiro da PlayStation dopo 31 anni con Sony

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Shuhei Yoshida, figura storica di Sony Interactive Entertainment, si ritirerà il 15 gennaio 2025. Dopo 31 anni in azienda, Yoshida conclude una carriera segnata da ruoli cruciali nello sviluppo e nel successo del marchio PlayStation. Il contributo di Shuhei Yoshida a Sony PlayStation Shuhei Yoshida ha iniziato il suo percorso in Sony nel 1993, come parte del team che lavorava al lancio della prima PlayStation. (Tech Princess)

La notizia riportata su altre testate

Yoshida ha lavorato per ben 31 anni e smetterà di lavorare in Sony il 15 gennaio 2025. A pochi giorni dal trentesimo anniversario di PlayStation, arriva l’annuncio che segna la fine di un’era. (Gametimers)

La decisione di Yoshida segna la fine di un'era per Sony Interactive Entertainment. Entrato nel progetto PlayStation nel 1993, un anno prima del lancio della console originale, Yoshida ha ricoperto ruoli cruciali, tra cui la presidenza dei SIE Worldwide Studios dal 2008 al 2019. (Tom's Hardware Italia)

Yoshida è uno delle figure chiave della società giapponese, tant’è che entrò a far parte di Sony nel 1993 per aiutare gli sviluppatori giapponesi a lavorare sulla prima PlayStation e preparare i videogiochi che avrebbero accompagnato il lancio della console. (The Games Machine)

Shuhei Yoshida è stata una delle figure più importanti nella storia delle console PlayStation, fin dalla prima console della serie per la quale ha attivamente partecipato alla realizzazione insieme al team di Ken Kutanagi (gaming.hwupgrade.it)

Se avete ascoltato PlayStation Podcast nei 14 anni passati, allora sicuramente conoscerete Shuhei Yoshida. Forse meglio conosciuto per il suo lungo periodo come Presidente dei PlayStation Studios per una parte degli anni di PS3 e PS4, Yoshida-san ha passato gli scorsi anni parlando con entusiasmo degli sviluppatori indipendenti in quanto Head of Indies Initiative presso PlayStation. (PlayStation Blog)

Adoro la PS5, adoro i giochi che escono su questa piattaforma. E quando ho raggiunto i 30 anni di carriera, ho pensato: "Forse è arrivato il momento di andare avanti". (Multiplayer.it)