Faro sulle banche italiane
Ultim'ora news 8 dicembre ore 20 In attesa delle ultime riunioni dell’anno di tutte le principali Banche centrali, con annesse aspettative di ulteriori tagli dei tassi d’interesse da parte di Fed e Bce, il settore bancario italiano sta vivendo un periodo davvero molto movimentato, anche in relazione alle recenti mosse di Unicredit con Commerzbank prima e successivamente Banco Bpm. Piazza affari è sempre molto esposta alle dinamiche del comparto bancario, ampiamente rappresentato tra le blue chip, quindi può essere utile fare una nuova panoramica sulla situazione tecnica dei principali istituti domestici. (Milano Finanza)
Ne parlano anche altri media
(Stefano Righi) Sono cinque le operazioni di mercato a Piazza Affari: Unicredit-Commerzbank; Banca Generali-Intermonte; Banco Bpm-Anima; Unicredit-Banco Bpm; DoValue-Gardant. Dopo anni di foreste pietrificate tutto si muove, disordinatamente, dopo che Unicredit ha annunciato di volere Banco Bpm: è la partita del momento e chi non cresce diventerà preda. (Corriere della Sera)
Da due settimane tengono banco le mire di UniCredit su BancoBpm, che in caso di fusione darebbero vita alla più grande banca italiana per attivi. In attesa che eventuali nozze possano prendere forma – e qui il mercato scommette su un rialzo dell’offerta fatta da UniCredit agli azionisti di BancoBpm – ci sono almeno altre due operazioni che aleggiano intorno agli stessi protagonisti ma che possono avere un effetto ancora più rilevante. (Avvenire)
Ultim'ora news 10 dicembre ore 14 (Milano Finanza)
In tutti questi anni si è parlato spesso di quanto l’M&A potesse essere la chiave di volta per recuperare margini tramite il conseguimento di economie di scala, anche per i crescenti costi fissi di compliance legati alla regolamentazione introdotta come reazione alla crisi del 2008. (Econopoly)
Di Gianemilio Osculati Analizziamo innanzitutto l’operazione Bpm-MontePaschi. Entrambe sono ottime banche. Bpm insiste felicemente sulle aree più ricche del Paese ed è gestita con mano sicura e competente. (Economy Magazine)
Quali benefici portano alla clientela i matrimoni tra istituti? Quali impatti su tassi degli impieghi e remunerazione dei depositi? Non sempre la maggior efficienza sui costi dà vantaggi ai correntisti (Milano Finanza)