Autonomia Differenziata: rischi e impatti sulla sanità italiana

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

L’approvazione della riforma sull’Autonomia Differenziata potrebbe segnare un punto di svolta per il sistema sanitario italiano, con potenziali effetti divergenti tra le regioni. La riforma, approvata di recente, rischia di amplificare le disuguaglianze esistenti tra Nord e Sud, già evidenti nelle performance sanitarie regionali. Il Federalismo Sanitario: un bilancio dal 2001 Dal 2001, le competenze sanitarie sono state in gran parte delegate alle regioni, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza del sistema e ridurre le disuguaglianze territoriali. (Positanonews)

Ne parlano anche altri giornali

C’è un guardiano del faro sul Colle di Roma. Sì, anche se la Costituzione non ne parla, al Quirinale c’è un signore che maneggia lanterne e pretende di orientare la rotta del governo. (La Verità)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

"Abbiate la pazienza di leggere, a distanza di giorni dalla bagarre di Montecitorio, una reazione sbagliata alle provocazioni insensate e perduranti della sinistra secondo la vecchia metafora dell’esca e del pesce… Chi getta l’esca fa il suo mestiere, chi si fa infilzare l’amo sul palato ha abboccato. (Secolo d'Italia)

Autonomia, Mattarella promulga la legge

La discussione politica sull’autonomia differenziata, ragionevolmente per non cadere nella rissa, deve indurre a documentarsi con i tempi necessari, anche solamente per la lettura del rapporto che il Comitato per la definizione dei Lep, livelli essenziali prestazioni ha prodotto. (Start Magazine)

Non più una Repubblica unica e indivisibile come recita l’ormai vetusto Art. 5 della Costituzione italiana, ma con l’approvazione della legge sulle autonomie regionali, probabilmente, si avvicina più ad una federazione di Regioni che andranno per loro conto, ed agganciate tra di loro dalla politica estera e da questi sconosciuti ed incomprensibili LEP (livelli essenziali delle prestazioni), che a detta di alcuni dovrebbero riequilibrare i livelli socioeconomici delle varie regioni per una crescita equilibrata dell’intera Nazione e non lasciare nessuno in dietro. (BlogSicilia.it)

Via libera del Quirinale all’autonomia differenziata. Sergio Mattarella ha firmato il disegno di legge. Il presidente della Repubblica, secondo quanto si apprende, ha infatti appena promulgato la norma recante ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’. (LAPRESSE)