Mangione, giustiziere dell'era della «disruption»
Luigi Mangione è un folk hero, un fuorilegge rivoluzionario che diventa eroe popolare come ce ne sono stati tanti nella storia, dal Robin Hood del 14esimo secolo al Pancho Villa del primo Novecento, o nella sua vicenda c’è qualcosa di più? Una sorta di tempesta perfetta fatta di uso spregiudicato di tecnologie digitali e reti sociali, culto americano del free speech nelle sue forme più estreme, mito della disruption che dalla sfera economica si espande verso quella politica amplificando il crollo della fiducia nelle istituzioni e, in particolare, nella giustizia? C’è sempre chi simpatizza col giustiziere di turno, ma dopo l’assassinio di Brian Thompson la polizia di New York ha reagito con sorpresa e angoscia alla mole di messaggi di solidarietà col killer. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Luigi Mangione, il 27enne accusato dell’omicidio di Brian Thompson, Ceo di UnitedHealthcare, si è dichiarato “non colpevole” del crimine avvenuto a New York. Thompson è stato ucciso durante un incontro annuale degli azionisti dell’azienda, e le prove raccolte dalla polizia sembrano collegare Mangione direttamente alla scena del delitto. (Virgilio Notizie)
In altri luoghi, come in Germania e Francia, la analoga matrice ideologica si è invece consumata in un breve arco temporale anche in conseguenza della dura reazione delle istituzioni. (L'HuffPost)
Ma se ci si recasse al numero civico 9 della Stoliarnij Pereulok, il vicolo che Dostoevskij in “Delitto e castigo” ribattezzò “vicolo S”… (L'HuffPost)
C’è chi, addirittura, ha lanciato una raccolta fondi per coprire le spese legali della difesa, chi è arrivato a scrivere canzoni sulle sue azioni e chi ha disegnato magliette raffiguranti l’attimo che precede l’omicidio, stampato sotto le stesse parole incise sui proiettili che hanno colpito Brian Thompson (L'INDIPENDENTE)
Tra gli elementi incriminanti ci sono le sue impronte digitali trovate su una bottiglia d'acqua e sull’involucro di una barretta Kind, oltre che sulle pallottole utilizzate nel delitto. Nonostante la mole di prove presentate dalla polizia, il giovane continua a dichiararsi innocente. (Tiscali Notizie)
Il giovane statunitense Luigi Mangione è stato ormai ufficialmente accusato dell’omicidio di Brian Thompson, amministratore delegato del colosso delle assicurazioni mediche UnitedHealthcare. Non sono solo i commenti sui social che giustificano, quando non celebrano, l’assassinio, ora ci sono anche le donazioni a favore di Mangione che hanno cominciato ad affluire su conti dedicati. (Il Fatto Quotidiano)