Amazon valuta la possibilità di licenziamenti anche in Italia

La crisi economica non risparmia Amazon, che progetta tagli del personale (10mila posti di lavoro sarebbero in bilico) in tutta la sua struttura corporate globale, in particolare negli Stati Uniti. Gli “aggiustamenti” sui livelli di personale potranno però colpire nei primi mesi del 2023 anche l’Italia, dove il gruppo conta attualmente 17mila occupati, ma non in maniera “indiscriminata”. Questo perché, “dopo aver tanto assunto stiamo avviando un processo di verifica generale anche per il nuovo contesto economico” spiega Mariangela Marseglia, vicepresidente e country manager Amazon Italia e Spagna, a margine dell’assemblea Anci. (Milano Finanza)

Su altre fonti

In termini pratici, ciò vuol dire che molto difficilmente vedremo una proposta di imposta patrimoniale in un disegno di legge, o almeno nel breve termine Ma in questi anni si è anche parlato talvolta di una forma straordinaria di imposta patrimoniale, vale a dire il prelievo forzoso. (InformazioneOggi.it)

"Dato l'attuale contesto macroeconomico, e considerando la rapida crescita in termini di assunzioni che abbiamo vissuto per diversi anni, alcuni team necessitano di una riorganizzazione. Ciò, in alcuni casi, significa che determinati ruoli non sono purtroppo più necessari. (Sky Tg24 )

Dopo l'annuncio di una possibile riduzione di personale di Amazon negli Stati Unti di circa 10mila dipendenti, l'ombra dei licenziamenti del colosso di Jeff Bezos arriva anche in Italia dove i dipendenti sono circa 17mila: "Stiamo avviando una verifica generale per il nuovo contesto economico che potrebbe sfociare nei primi mesi del 2023 in aggiustamenti", ha spiegato Mariangela Marseglia, vicepresidente e country manager Amazon Italia e Spagna (Il Sole 24 ORE)

In totale Amazon ha annunciato che licenzierà 10.000 persone, molte delle quali impiegate nello sviluppo dei sistemi elettronici come Echo e altri in cui è installata Alexa. Il business degli assistenti vocali sta attraversando una grossa crisi, tanto che Amazon ha deciso di licenziare migliaia di dipendenti legati allo sviluppo di Alexa, che non ha preso piede come pensava la compagnia. (Multiplayer.it)

Questo perché, secondo la ricostruzione di Business Insider, l'assistente vocale è un flop e non produce guadagni. E a rischio sono anche la divisione hardware e quella che gestisce Alexa. (la Repubblica)

Mentre si rafforza l’ipotesi di circa 10 mila licenziamenti nella struttura ‘corporate’ di Amazon, soprattutto negli Stati Uniti, è possibile che “aggiustamenti” sui livelli di personale avvengano anche in Italia, dove il gruppo attualmente conta circa 17 mila occupati (di cui 14 mila dipendenti assunti a tempo indeterminato). (CorCom)