"Mi ispiro a Jannik Sinner" - Le rivelazioni di Berrettini prima della semifinale
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L'anno scorso è stato costretto a restare in tribuna per sostenere i compagni verso la conquista dell'insalatiera. La soddisfazione di Matteo Berrettini di essere tornato a giocare in Coppa Davis e a fare la differenza non ha probabilmente eguali. Il suo impiego in doppio, affiancando il numero uno del mondo Jannik Sinner, si è rivelato decisivo e ha permesso all'Italia di superare l'ostacolo Argentina ai quarti di finale a Malaga (Tennis World Italia)
Su altri media
Siamo una nazione di singolaristi che nelle emergenze sa diventare squadra e vincere in rimonta. E la visiera del cappellino dalla stessa parte. (Corriere della Sera)
La chiave oggi è stata essere positivo e rimanere concentrato su quello che dovevo fare". "Ho cercato di entrare in campo pensando solo al mio match e non al fatto che Jannik avrebbe poi potuto vincere quello successivo. (Corriere Delle Alpi)
Matteo è stato sempre presente, sparring di lusso, consigliere, capo ultrà, motivatore. U n anno fa, di questi tempi, Matteo Berrettini era un uomo ferito che si aggrappava all’azzurro per trovare la spinta e la grinta per risalire dopo un anno tremendo, fatto di infortuni e occasioni perdute. (La Gazzetta dello Sport)
La Gazzetta dello Sport ha intervistato Matteo Berrettini, il tennista italiano che a Malaga, in coppia con Sinner, ha ricordato perché a raggiunto con merito una finale di Wimbledon. Gli infortuni però lo hanno martoriato, adesso sembra tornato il “martello” di un tempo. (IlNapolista)
Sinner e Berrettini: "Vediamo le cose in maniera simile, per questo siamo amici" (Eurosport IT)
Niente Bolelli e Vavassori, con un Jannik Sinner così forte e un Matteo Berrettini in crescita, meglio puntare su loro due per il doppio decisivo contro l’Argentina. Ha deciso così capitan Filippo Volandri nei quarti di Coppa Davis a Malaga per la sua Italia (Liberoquotidiano.it)