Tour 2024, Pogacar cannibale vince anche la tappa numero 20: domani il trionfo

Tadej Pogacar vince anche la tappa numero 20 del Tour de France 2024, centra il quinto successo e mette la ciliegina sulla corsa, che domani chiuderà da trionfatore. La maglia gialla si aggiudica oggi 20 luglio anche la Nizza-Col de la Couillole di quasi 133 km beffando negli ultimi metri Jonas Vingegaard. Pogacar scatta negli ultimi 100 metri, si consegna alla storia come il vincitore indiscusso di questo Tour de France e realizza la doppietta Giro-Tour che mancava da 26 anni, ultimo a firmarla Marco Pantani (Adnkronos)

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In effetti una fuga parte e annovera anche pezzi grossi, come Richard Carapaz (da oggi ufficialmente maglia a pois, così come Biniam Girmay è il proprietario definitivo di quella verde), Enric Mas e Romain Bardet, gli ultimi a resistere al forcing della Soudal Quick-Step. (Quotidiano Sportivo)

Ultima tappa di montagna di questo Tour de France, ma il menu ha previsto sempre un’altra vittoria di Tadej Pogaçar. Questa volta davanti il rivale Jonas Vingegaard tornato che ha consolidato il posto 2° posto con autorità. (BDC Mag)

Il danese non ha vinto questo Tour, ma ha lottato in ogni modo fino alla fine e per questo non si sente di incolparsi di nulla per il mancato successo. Oggi ci sarà la cronometro finale, che farà scendere il sipario su questo Tour, che per la prima volta nella sua storia, è partito da Firenze, in Italia, lo scorso 29 giugno. (TUTTOBICIWEB.it)

Tour-de-France-2024 ordine-arrivo ventesima tappa Nizza al Col de la Couillole: Pogacar vince la sua quinta tappa, Vingegaard secondo

Sempre e solo Tadej Pogacar, protagonista assoluto di questo Tour de France 2024. Lo sloveno della UAE Emirates trionfa a Col de la Couillole davanti al suo storico rivale Jonas Vingegaard del team Visma-Lease a Bike e a Richard Carapaz della EF Education – EasyPost. (Sport Mediaset)

Finanche a pregare». «Perché chi soffre in bici – racconta – non ha tempo per dissimulare. (ilmattino.it)

Nel gruppo di testa all’inseguimento dei soliti fuggitivi di lusso (Simon Yates ma sopratutto Mas e Richard Carapaz) alza il ritmo la Soudal di Evenepoel, grazie al lavoro di Mikel Landa, che vorrebbe strappare il secondo posto a Vingegaard. (Corriere della Sera)