Consiglio comunale sulla sanità: seduta annullata per mancanza di numero legale

Per saperne di più:
Morti sul lavoro

Flop del consiglio comunale aperto sulla sanità. Ieri pomeriggio è mancato il numero legale e la seduta è saltata. Neanche al secondo appello si sono riempiti i banchi del centrodestra, che non è riuscito a portare in aula i dodici consiglieri necessari per iniziare i lavori. La conta si è fermata a undici, nonostante dopo la prima chiamata delle 17.30 si sia attesa un’altra mezz’ora, e anche qualcosa di più, con il tentativo di melina dai banchi della presidenza, che ha rosicchiato un’altra manciata di minuti per consentire ai ritardatari di raggiungere la sala consiliare. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

Quattro anni fa la cosiddetta "destra" è stata votata ed eletta in Regione prorio perché, dopo mezzo secolo di sfascio della sanità ad opera del cosiddetto "centrosinistra" (cosiddetti perché a nostro avviso sia il centro, sia la destra, sia la sinistra rappresentavano e dovrebbero tornare a rappresentatare ben altro rispetto ai partiti attuali), i marchiginani speravano in un cambiamento, in un rafforzamento della sanità pubblica, in un freno alla necessità delle persone di ricorrere sempre alla sanità privata a pagamento". (Picchio News)

"Non saremo presenti a questa farsa". I consiglieri comunali d’opposizione criticano la modalità con cui si svolgerà l’incontro sulla sanità previsto per domani alle 16.30 nella sala consiliare del Comune con i vertici della Regione. (il Resto del Carlino)

Sanità, scintille sul Consiglio saltato a Civitanova: «Ma era solo un’inutile passerella»

CIVITANOVA Manca il numero legale, salta il consiglio comunale aperto sulla sanità. Brutta figura del centrodestra di fronte al governatore Acquaroli e all’assessore alla sanità Saltamartini che hanno voluto questi incontri nei consessi delle principali città marchigiane. (corriereadriatico.it)

È l’unico caso, fin qui, nella serie di confronti voluti dal governatore in giro per le Marche. Sedute del consiglio comunale sul tema, anche senza interventi da parte dei cittadini, si sono svolte in diverse città: Pesaro, Fano, Ancona, Fabriano, per citarne alcune. (corriereadriatico.it)