Paulilatino e Gadoni in lutto per l’ultimo saluto ai motociclisti morti nel drammatico incidente

Approfondimenti:
Morti sul lavoro

Paulilatino Rito funebre Lutto cittadino questo pomeriggio a Paulilatino e a Gadoni dove si svolgono i funerali dei tre motociclisti morti ieri mattina nel drammatico incidente stradale avvenuto a S'Arenarzu. Alle 16, nel centro di aggregazione sociale di Gadoni, l'ultimo saluto a Giovanni Melis, che viveva ad Abbasanta. Alle 18, invece, il rito funebre di Mario Sedda e Roberto Daga, nella chiesa parrocchiale di Paulilatino. (LinkOristano)

Ne parlano anche altri media

Non è stato ancora spento il devastante incendio innescato nel primo pomeriggio dall’incidente stradale sulla strada provinciale 11, nel territorio di Paulilatino ( Oristano ), che ha causato la morte di tre motociclisti. (Gazzetta del Sud)

La Protezione civile ha già inviato tre Canadair (AGI - Agenzia Italia)

Le tre vittime del terribile incidente stradale avvenuto sabato in Sardegna, sulla Provinciale 11 nel comune di Paulilatino, stavano rientrando dopo una gita in moto quando è avvenuto l’impatto con un’auto guidata da un giovane del posto. (Fanpage.it)

Incidente mortale, la disperazione dell'amico di fronte ai corpi sull'asfalto: «Dovevo esserci anche io»

Il gravissimo incidente si è verificato lungo la Provinciale 628 in territorio di Pontecorvo. Sul posto sono intervenuti i soccorsi che in questo momento stanno cercando di rianimare il motociclista le cui condizioni appaiono gravissime e per questo motivo sul posto è atterrata anche un’eliambulanza. (Frosinone News)

Sangue sulle strade È di tre morti e due feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto oggi pomeriggio a Paulilatino, in provincia di Oristano, sulla provinciale 11 dove si sono scontrate due moto e un'auto. (LaC news24)

Ha appena camminato lungo quella striscia di asfalto che sembra un cimitero senza croci, ma coi corpi dei suoi amici lì davanti. Paulilatino «Dovevo esserci anche io con loro», racconta un amico dei quattro motociclisti ad altre persone ferme davanti al dramma. (La Nuova Sardegna)