Usa, la Corte Suprema si esprime contro Trump su fondi Usaid

Dovranno essere quasi 2 miliardi di dollari in aiuti per il lavoro già svolto Una Corte Suprema fortemente divisa ha respinto oggi la richiesta dell’amministrazione Trump di redarguire un giudice federale che aveva imposto lo sblocco rapido di miliardi di dollari di aiuti esteri. Con un voto di 5 contro 4, la Corte ha detto al giudice distrettuale degli Stati Uniti Amir Ali di chiarire la sua precedente sentenza che imponeva all’amministrazione repubblicana di pagare quasi 2 miliardi di dollari in aiuti per il lavoro già svolto dall’Usaid. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri media

Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano In Sudafrica, il blocco dei fondi di Usaid, destinati alla lotta dell’Aids, significherà che per ogni mese di stop ai finanziamenti oltre 200 neonati nasceranno con l’Hiv, un terzo dei quali destinato a morire entro un anno. (Vatican News - Italiano)

Fondi prima congelati per un periodo di «verifica» e ora azzerati. Sono alcuni degli effetti disastrosi del drastico taglio dei fondi di Usaid, l'Agenzia Usa per lo sviluppo internazionale. (Corriere della Sera)

Numerosi partner hanno infatti già chiesto alla DSC di devolvere fondi supplementari per compensare almeno in parte lo stop di Washington. Tuttavia, "anche noi siamo sottoposti a una notevole pressione in termini di bilancio, per cui un aumento dell'aiuto svizzero non è realistico", ha sottolineato Danzi. (Ticinonews.ch)

Gli Stati Uniti stanno cancellando l'83% dei programmi dell'Usaid, l'agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale, dopo l'ordine esecutivo firmato da Donald Trump per sospendere e rivalutare l'erogazione degli aiuti allineandoli con la sua agenda 'America First'. (Alto Adige)

È già accaduto con diritti transgender, ammissione dei rifugiati e accesso ai dati sensibili. Il reale obiettivo del tycoon? È rafforzare i contorni ideologici della sua presidenza (Il Fatto Quotidiano)

Il giudice distrettuale Amir Ali ha ordinato al governo di pagare tutti gli aiuti all'estero approvati prima del 13 febbraio ma ha consentito al presidente di determinare come il denaro possa essere speso "in conformità con la legge". (QUOTIDIANO NAZIONALE)