"Mascotte del Giubileo è marketing, porterà soldi al Vaticano”: l'analisi del sociologo Introvigne
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La mascotte Luce È già polemica per Luce, la nuova mascotte del Giubileo del 2025, presentata lunedì 28 ottobre scorso, che viene definita troppo poco "religiosa" con il suo stile che sembra preso direttamente dai manga giapponesi. Fanpage.it ne ha parlato con il professor Massimo Intovigne, sociologo delle religioni e consulente in materia di proprietà industriale, specializzato in proprietà intellettuale (Fanpage.it)
Su altre fonti
Si chiama Luce ed è la nuova mascotte ufficiale del Giubileo 2025 della Chiesa cattolica. Impermeabile giallo, stivali sporchi di fango, il bastone del pellegrino, capelli azzurri, occhi grandi da cui trasuda speranza. (Il Fatto Quotidiano)
La figura realizzata per l’anno santo e per l’expo di Osaka suscita le ire degli ultratradizionalisti. (la Repubblica)
Luce, una giovane pellegrina con il crocifisso al collo e gli occhi in stile manga, sarà la mascotte ufficiale del Giubileo e verrà presentata al Lucca Comics & Games. Protagonista sarà proprio lei, Luce. (Luce)
Leggi tutta la notizia Presentata la mascotte del Giubileo si chiama Luce. (Virgilio)
La crinolina era un accessorio della biancheria intima femminile utilizzato nel corso del XIX secolo. Costituita da una struttura rigida, simile a una gabbia, era pensata per dare sostegno alle gonne rendendole gonfie, ampie e voluminose. (Roba da Donne)
Si chiama "Luce" e assomiglia in modo inquietante a Greta Thumberg. Sui social impazza la polemica dopo che a Roma monsignor Rino Fisichella l'ha presentata: una bimba pellegrina con l’estetica (Secolo d'Italia)