Matteo Berrettini in lacrime, la rinascita: dal buio degli infortuni a uomo decisivo per il trionfo dell'Italia, così è tornato nell'olimpo del tennis
L'Italia trionfa in Coppa Davis per la seconda volta consecutiva, grazie a Jannik Sinner e Matteo Berrettini. L'altoatesino batte Griekspoor, il tennista romano vince il primo match contribuendo alla vittoria finale dell'Italia sull'Olanda. Una vera e propria rinascita per Matteo che già aveva disputato un ottimo torneo nei turni precedenti, superando avversari ostici come Kokkinakis nella semifinale con l'Australia. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Matteo Berrettini si meritava giornate così, in una competizione tanto importante. L’azzurro e la Coppa Davis non erano andati troppo d’accordo finora, non certo per colpa sua. Due sconfitte nelle finali di Madrid del 2019 (da Shapovalov e Fritz) poi tante assenze causa infortuni. (TennisItaliano.it)
Gli infortuni lo avevano tolto di mezzo diverse volte negli ultimi anni, prima con i ripetuti problemi ai muscoli addominali, poi con un serio infortunio alla caviglia rimediato agli Us Open 2023 e in tanti avevano messo in dubbio la sua tenuta fisica. (Quotidiano Sportivo)
Matteo Berrettini e il patto Davis: "Sinner e Volandri mi volevano in campo: mi hanno fatto emozionare" (Eurosport IT)
Dopo l'inno ci siamo detti che dobbiamo giocare questa finale tutti insieme. (Tiscali)
L’uomo squadra e il protagonista. In due anni di trionfi in Coppa Davis c’è tutto Matteo Berrettini. (La Gazzetta dello Sport)
Sono stati i grandi protagonisti del tennis italiano degli ultimi anni. Se Matteo Berrettini ha aperto la strada al nostro movimento, facendo per almeno un paio di stagioni da locomotiva e permettendo a giovani di talento come Jannik Sinner di seguirlo, l’altoatesino è riuscito ad andare ben oltre le aspettative, diventando uno dei migliori giocatori al mondo. (SportItalia.it)