Biathlon - Wierer difende Sinner: "Situazione assurda e frustrante, ma lui non ha niente da nascondere"
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Dorothea Wierer si è espressa sul caso legato al tennista Jannik Sinner, con cui condivide non solo la posizione di spicco all’interno dello sport italiano, ma anche le origini altoatesine. L’azzurra del biathlon ha detto la sua sulle controversie legate al doping, per cui da poco la Wada ha presentato ricorso al Tas riguardo all’assoluzione del tennista numero 1 al mondo. Intervenuta in un’intervista al portale Il Dolomiti, Wierer si è spesa in un’analisi molto lucida della situazione da più punti di vista: “Jannik sta passando una situazione davvero stranissima spero che si risolva presto tutto per il meglio – l’augurio di Dorothea -. (FondoItalia.it)
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TENNIS Entro un mese la nomina del Collegio Arbitrale composto da tre giudici (Sport Mediaset)
Ed è decisamente più in linea con quanto viene scritto da mesi dalla stampa internazionale Italy's Jannik Sinner celebrates winning... L'editoriale del quotidiano è una mosca bianca. (Virgilio)
alfa 29 settembre - 11:24 Dopo essere stato assolto dalle accuse di doping, Jannik Sinner dovrà vivere altri mesi con lo spettro del giudizio pubblico: la Wada (l'organizzazione mondiale antidoping) ha infatti deciso di rivolgersi al Tas chiedendo uno o due anni di sospensione per il campione di Australian Open e Us Open. (Golssip)
La sostanza rilevata è infinitesimale, siamo nell’ordine del miliardesimo in termini percentuali. Su questa questione è intervenuto Adriano Panatta: "Non sono un esperto di questioni giuridiche, ma anche dopo questo ricorso, resto fermamente della mia idea: Sinner è innocente. (Liberoquotidiano.it)
“Il problema delle norme antidoping, quasi al pari della Santa Inquisizione, è che c’è un’inversione dell’onere probatorio. (OA Sport)
Leonardo Iannacci 30 settembre 2024 (Liberoquotidiano.it)