Biathlon - Wierer difende Sinner: "Situazione assurda e frustrante, ma lui non ha niente da nascondere"

Dorothea Wierer si è espressa sul caso legato al tennista Jannik Sinner, con cui condivide non solo la posizione di spicco all’interno dello sport italiano, ma anche le origini altoatesine. L’azzurra del biathlon ha detto la sua sulle controversie legate al doping, per cui da poco la Wada ha presentato ricorso al Tas riguardo all’assoluzione del tennista numero 1 al mondo. Intervenuta in un’intervista al portale Il Dolomiti, Wierer si è spesa in un’analisi molto lucida della situazione da più punti di vista: “Jannik sta passando una situazione davvero stranissima spero che si risolva presto tutto per il meglio – l’augurio di Dorothea -. (FondoItalia.it)

Su altre testate

“Legittimo, ma non necessario”. Jamie Singer, giurista sportivo tra i più preparati al mondo nonché avvocato di Jannik Sinner nel caso Clostebol, non ha dubbi: la Wada poteva evitare di ricorrere contro l’assoluzione del suo assistito. (Il Fatto Quotidiano)

Penso che per il tennis non sia proprio un buon segnale". "Sono cose davvero delicate per Jannik e per il tennis in generale. (Il Mattino di Padova)

Ripensandoci il giorno dopo, la situazione suona più o meno così: non c'è dubbio che Jannik Sinner sia innocente, ma siccome non c'è nessuna norma antidoping che prevede l'innocenza allora è colpevole. (il Giornale)

Sinner, il ricorso della Wada e la cappa della cucina dell'hotel dei nuotatori cinesi: non è giustizia ma politica

Carlos Alcaraz si dice, come l'azzurro suo rivale in campo "sorpreso" della decisione della Wada di ricorrere al Tas contro Jannik Sinner per il caso del clostebol. Penso che per il tennis non sia proprio un buon segnale". (l'Adige)

TRENTO. È una donna diretta, Dorothea Wierer. La grandezza della regina del biathlon internazionale sta anche nella sua capacità di arrivare al punto. Per la fenomenale biatleta altoatesina si avvicina l'inizio della nuova stagione invernale dopo un'estate in cui ha vestito anche i panni dell'inviata per Eurosport alle Olimpiadi di Parigi (il Dolomiti)

Da non prendere in considerazione. Difatti l’ipotetico campione australiano è stato tra i primi (e tra i pochi) a diffidare di Sinner, reclamando penalizzazioni e squalifiche: forse non si è mai rassegnato che Anna Kalinskaya, sua ex, si sia fidanzata con Jannik. (Corriere della Sera)