Auto sempre più in crisi, Schaeffler chiude due fabbriche e licenzia 4.700 dipendenti

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EuropaToday ECONOMIA

Da Volkswagen a Bosch, da Tesla a Michelin, la crisi del settore automotive non sembra conoscere tregua. Una "strage" occupazionale che sta spingendo i colossi del settore a optare per sanguinosi tagli al personale. L'ultima cattiva notizia arriva dalla Schaeffler, il fornitore automobilistico tedesco ha annunciato l'intenzione di licenziare circa 4.700 dipendenti e di chiudere due stabilimenti. Schaeffler licenzia 4.700 dipendenti La comunicazione è arrivata attraverso una nota ufficiale del gruppo: "Si tratta della risposta dell'azienda a un ambiente di mercato difficile, alla crescente concorrenza globale e alla trasformazione in corso, in particolare nell'industria degli equipaggiatori automobilistici". (EuropaToday)

La notizia riportata su altri media

Nell’accelerazione della transizione verso la mobilità elettrica, le pressioni del mercato, unite a costi di produzione elevati e a dispute sindacali complesse, sono particolarmente evidenti nei casi di Volkswagen e Stellantis, dove le difficoltà finanziarie hanno attratto l’attenzione della stampa. (ClubAlfa.it)

La crisi del comparto auto che sta interessando la Germania, dove il grande malato è sicuramente Volkswagen, si estende anche ad altri soggetti attivi nella componentistica dei veicoli. Nel primo caso, l’azienda di pneumatici francese ha dichiarato di essere nella difficile situazione di dover chiudere due stabilimenti in Francia, così come pure fare il fornitore tedesco Schaeffler. (QuiFinanza)

Il settore automotive fatica sempre di più in Europa e la crisi non riguarda solo i produttori di auto. Crescono, infatti, anche le difficoltà della filiera e dei produttori di componenti dei veicoli. (Virgilio)